DUE SETTIMANE AL VIA, ECCO L’UNDICI ANTI-COMO, MANCANO DUE TITOLARI E TRE CAMBI…
Tra due settimane, la Juventus giocherà con il Como, mancano due settimane al via e la Juventus è la squadra che, al momento, e' la squadra che deve completare maggiormente la squadra rispetto a tutte le top del campionato.
DIFESA QUASI OK - la difesa, nonostante le incertezze del match contro Norimberga e Brest sembra essere il reparto maggiormente collaudato. Manca Todibo, ma il reparto con Gatti, Bremer, Danilo e Cambiaso trasmette sensazioni positive, ovvio che manca Todibo, i cambi sarebbero Cabal, Weah è da capire l'ottavo tra esterni e centrali, visto che Cabal, lieta nota del precampionato, può fare esterno o centrale.
MANCA KOOP - a centrocampo siamo abbastanza coperti, manca Koopmeiners con cambio Miretti, con pregi e difetti de caso. Gli altri sono Fagioli e Douglas Luiz, Locatelli e Khephren Thuram, reparto con l'olandese quasi a posto.
ATTACCO IN ALTO MARE - non si offenda nessuno, l'attacco e' in alto mare. Se per la prima di campionato Thiago Motta dovrà avanzare Weah con Yildiz e Vlahovic, allora non ci siamo. L'americano non sta facendo male in queste amichevoli ma non salta mai l'uomo e non è un esterno offensivo ma nemmeno un esterno difensivo, visto che ha dei limiti. Il reparto, che dovrebbe contare di almeno sei elementi ne ha tre, di uno adattato e mezzo, visto che di Milik non si hanno notizie. Giuntoli dovrà obbligatoriamente inventarsi qualcosa. Galeno, Conceiçao, Raspadori e Nico Gonzalez vanno bene come ricambi, al posto di Chiesa servirebbe un giocatore di maggior livello.
L'undici anti Como oggi? Eccolo: Di Gregorio, Danilo, Gatti, Bremer, Cambiaso, Locatelli, Thuram, Douglas Luiz, Weah, Vlahovic, Yildiz. Squadra che forse basterà per battere il Como ma non per lottare per i primi posti. Servono Koopmeiners e due esterni offensivi di livello da 10 gol a stagione, quindi un Galeno o Nico Gonzalez come ricambio e un top che può essere Adeyemi o altro nome che ad oggi non è uscito ma che serve per sostituire Federico Chiesa.