Un ringraziamento a Rabiot per il prosieguo professionale

16.09.2024 17:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Un ringraziamento a Rabiot per il prosieguo professionale
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Nella notizia che Adrien Rabiot firmerà con l'Olympique Marsiglia in questi minuti - se non nelle prossime ore - c'è tutto quanto visto alla Juventus. Perché dopo avere rifiutato un biennale da 7,5 milioni di euro all'anno, il francese ha deciso di non decidere, demandando tutta la sua carriera a chi offriva di più. Un po' come quanto era già successo due anni fa, quando a dodici mesi dalla scadenza aveva fatto saltare il trasferimento al Manchester United a causa delle commissioni dovute alla madre Veronique. Fu una scelta buona per la Juve, perché Rabiot portò due anni ad alto livello, specialmente il primo, con Massimiliano Allegri.

Quest'anno ha semplicemente detto di no, secco e deciso, sin da subito. Forse perché pensava che ci fosse la corsa ad accaparrarselo. Che il progetto sportivo potesse andare avanti come quello economico. Che un'altra big d'Europa potesse tesserarlo, magari un Real Madrid o un Manchester City, per poi strapagarlo. Tutto bello, ma poi c'è la realtà che colpisce duro e secco.

La Juventus, da par suo, si è risparmiata una trentina di milioni di euro nel corso di due anni. Un investimento che poi è andato in Khephren Thuram, più giovane, con uno stipendio molto più basso. Il suo costo costerà esattamente quanto le due stagioni di Adrien Rabiot, con una differenza: avrà altri tre anni di contratto ed eventualmente essere un asset rivendibile, cosa che il suo connazionale non era, viste le pretese sullo stipendio. Quindi una provocazione: ringraziare Rabiot per quanto dato (tanto) alla Juventus negli ultimi due anni e augurargli un felice futuro professionale.