L'IMBOSCATA - Juve ritoccata, a Thiago Motta è arrivato qualche messaggio. Il caso infortuni e il mistero Douglas Luiz. Mercato Juve, il colpo da centrare e la cavolata da evitare. L'identikit del futuro bomber. Una preghiera per il brasiliano

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
20.12.2024 00:13 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Juve ritoccata, a Thiago Motta è arrivato qualche messaggio. Il caso infortuni e il mistero Douglas Luiz. Mercato Juve, il colpo da centrare e la cavolata da evitare. L'identikit del futuro bomber. Una preghiera per il brasiliano
© foto di Andrea Bosco

I quattro gol rifilati al Cagliari (neppure dei titolari) in Coppa Italia hanno spazzato alcune nubi addensatisi sulla Juventus dopo il rocambolesco pareggio con il Venezia, fanalino di coda della classifica di serie A. Evidentemente qualche messaggio a Thiago Motta deve essere arrivato: da parte della dirigenza. Ufficialmente Thiago è signore e padrone. Ma se improvvisamente Koopmeiners (modesta complessivamente la sua prestazione al netto del favoloso gol su punizione) e Yildiz (ottimi spunti ma deve assolutamente segnare di più) viene spostato sulla trequarti e in difesa a centrale Motta si inventa Locatelli, con evidenza qualche cosa è successo. Tra l'altro, queste mosse sono le medesime che da mesi, i tifosi più avveduti, invocavano. Bene: così come il recupero (finalmente) con gran gol di Nico Gonzales. Ora spera che il pueblo (sempre generoso all'Allianz) rinfoderi le fanfare. Una gara di Coppa Italia (gran gol sia di Vlahovic che di Conceicao) non fa Primavera. Ora serve una vittoria contro il Monza: da troppo in campionato la Juventus non vince.

Lascio stare la filosofia. Resto ai fatti. E i fatti rivelano che "uno rientra e un altro si infortuna". Ultimo della serie Weah che per almeno tre settimane non potrà giocare per il solito guaio muscolare. Preparatori della Juve: non vi fischiano le orecchie? Ma è prossimo al rientro Cambiaso e questa è una buona notizia. Resta un mistero Douglas Luiz: gioca uno scampolo di gara e nuovamente si ferma. Ora delle due l'una. O il brasiliano è la replica di Ramsey, un giocatore di talento che l'Aston Villa ha cedito consapevole fosse "rotto". E allora le colpe di Giuntoli sarebbero enormi. Oppure Douglas Luiz è uno di quei giocatori che appena sentono un dolorino si fermano. Uno di quei giocatori che non riescono a giocare sul dolore. E che negli anni Sessanta non avrebbero mai potuto scendere in campo.

Radiomercato racconta che Douglas Luiz a gennaio potrebbe essere ceduto, al pari di Fagioli. Dalla Premier è arrivato una grande suggestione: Tonali alla Juventus. Io dico: magari. Volevo Tonali alla Juve quando stava al Brescia. E non mi sono mai capacitato del perché la Juventus, allora, se lo fosse fatto soffiare dal Milan. Poi il Milan lo ha ceduto, forse di fronte ad una offerta irrinunciabile, o forse perché in società sapevano del problema ludopatico che (al pari di Fagioli) affliggeva Tonali. Ma non se nel "pacchetto" dovesse finire Yildiz, sarebbe la cavolata del secolo. Spesso la Juventus ne ha fatte (Rovella ultima della serie) ma questa sarebbe davvero troppo grave. Quindi; Tonali lo vado a prendere io per portarlo a Torino. Ma il turco non si deve muovere.

Vlahovic? Dipenderà se rinnova a meno. Tanti migliori di lui (a livello realizzativo) non ce ne sono in giro. Ma se non "spalma" il suo ingaggio sarà inevitabile la cessione. Chi per lui? Lasciamo stare Zirkee, ottimi piedi ma segna con il contagocce. Castro? Bel prospetto, ma per ora è solo un prospetto. David? Il "futuro fratello grasso" per dirla con Gianni Brera, francamente non mi convince. Ma sarò certamente io, uno dal delicato olfatto. Visto che la Juventus non può permettersi né Haaland (che la dea stramaledica Paratici e Sarri), né Mbappè (complimenti al grande Ancelotti che ha vinto contro sconosciuti messicani l'Intercontinentale che tanto eccita nella formula, Infantino) servirà cercare un centravanti che faccia gol se il serbo saluterà. Tutta roba buona, comunque, per giugno.

A gennaio si cerca anche un difensore e il portoghese Silva, gestito da Mendez (bottega molto costosa), sembra il preferito con l'ennesima soluzione "creativa": prestito oneroso e obbligo o diritto di riscatto. Ma uno non basta, specie se Danilo andrà a Napoli in cambio di Raspadori. Quindi ne servirà un secondo. E Demiral sembra una di quelle bufale nelle quali certi siti sono "specialisti". Uno si è superato: parlando di una gara di serie C che potrebbe essere decisa a tavolino, in home page ha sbattuto una immagine di Juventus – Genoa. Giusto per acchiappare visualizzazioni da parte dei gonzi. Mi confesso colpevole: ci cascato anche io.

La Juve deve recuperare: assolutamente. Ma non sarà facile. I Patres Coscripti hanno già dato la Juve per spacciata relativamente alla lotta scudetto. E non hanno tutti i torti: quelle davanti volano. E se l'Inter "sborona" asfalta a Roma la Lazio, sembra l'Atalanta la squadra più accreditata per la vittoria finale. E non solo perché guida la classifica. Merito di Gasperini: uno che resuscita De Ketelare e Zaniolo (lo aveva fatto prima dell'infortunio anche con Scamacca) non è un bravo allenatore: è un mago. Dice: a Bergamo. Sì, a Bergamo, la città d'Italia dove migliore è la qualità della vita. E quindi probabilmente non è un caso che anche il calcio, a Bergamo, funzioni alla grande. La Juve ha il dovere di centrare almeno il quarto posto che classifica per la partecipazione alla prossima Champion's. Del resto non è stata costruita per vincere lo scudetto. Per filosofia (prima la riduzione del monte ingaggi e il risanamento del bilancio) e magari per scelta errata di qualche giocatore. Ultima: pare che un club sia interessato ad Arthur. I tifosi accendano un cero. E preghino devotamente.