Milan, Fonseca: "Non mi sento a rischio, capisco i tifosi che contestano"
Intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro l’Hellas Verona, il tecnico del Milan Paulo Fonseca è tornato sulla contestazione da parte dei tifosi dopo lo 0-0 contro il Genoa: “Come sta lo spogliatoio? Io so come sono le cose, voi non guardate gli allenamenti. Magari uno di questi giorni vi invitiamo per vedere l'atmosfera della squadra. C'è una bellissima atmosfera e quando è così è più facile lavorare. Mai ho sentito la squadra senza fiducia, senza voglia di lavorare, con tristezza".
E ancora: "Tutti noi capiamo la situazione dei tifosi. Non c'è nessuno che vuole vincere più di noi. I ragazzi sono forti, capiscono i tifosi. Quello che possiamo fare è lavorare in forma onesta per cambiare le situazioni, per avere i risultati che i tifosi meritano".
Fonseca ha poi aggiunto: “Noi lavoriamo valutando ciò che succede in partita. Abbiamo avuto un problema sulla difesa dell'area a Cagliari e ci abbiamo lavorato: mai, da quella partita, la squadra ha avuto problemi in area. Ma poi ci sono altri problemi a seconda delle partite. Noi per il poco tempo che abbiamo cerchiamo di migliorare gli errori fatti nella partita precedenti. E per me la squadra ha migliorato tante cose. Vero che i risultati non lo dimostrano, ma qual è la partita in cui abbiamo avuto problemi di organizzazione tattica? O qual è stata la partita in cui gli avversari sono stati molto meglio di noi? Io non me ne ricordo, forse Liverpool e il primo mese. Ci sono state altre cose che non ci hanno fatto vincere, ma non siamo mai stati dominati. È questione di testa, di atteggiamento: questo è il maggior problema di questa squadra. Lavoriamo per trovare una spirito di squadra forte".
Sulla sua panchina: "No, onestamente non mi sento a rischio. Si parla di cose che non si sanno. Se guardiamo i risultati, è vero. Ma io non posso arrivare qui e dire quello che non succede. Per i risultati abbiamo tanto da fare, ma sappiamo cosa fare".