DANILO: "Felice di far parte dell'immensa storia della Juventus. Scudetto dedicato a chi ha sofferto per la pandemia"

15.10.2020 18:33 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
DANILO: "Felice di far parte dell'immensa storia della Juventus. Scudetto dedicato a chi ha sofferto per la pandemia"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il laterale della Juventus Danilo ha parlato con un video pubblicato su Instagram della sua prima stagione in bianconero: “La mia carriera? Uno dei grandi meriti - ha esordito - è che io non mi sono mai accontentato di ciò che ho fatto. Non mi fermo a pensare a quello che ho vinto ma mi concentro su quello che deve ancora arrivare. È questa la motivazione che mi muove giorno dopo giorno. Sono molto soddisfatto di questo primo anno in Italia perché abbiamo vinto lo Scudetto e sono entrato a far parte di una piccola parte dell’immensa storia della Juventus. Il lockdown? Tornare a giocare a calcio dopo il lockdown per il Coronavirus ha dato sensazioni diverse, è stata una grade sfida”.

Sull’ambientamento nella città di Torino: “Torino è molto più simile al Portogallo e alla Spagna rispetto all’Inghilterra - ha ammesso -. La gente di Torino è molto più calorosa. Torino è molto tranquilla, non è una di quelle grandi città che vivono 24 ore al giorno e credo che questo sia positivo, è una città che permette di fermarsi per alcuni momenti e tirare il fiato. Stiamo molto bene qui, mi piace stare più tranquillo con la famiglia. Inizialmente siamo andati a vivere in centro ma poi ho trovato questo rifugio e sono soddisfatto perché c’è un giardino per i bambini e per i cani. Fin dal primo momento a Torino sono stato trattato bene. La cucina italiana? Quando una cosa mi piace una cosa non cambio strada. Mi piace molto la burrata e la mangio sempre, anche una buona pasta a prescindere della forma. Le lasagne le mangio con il riso ma qui non le servono così”.

Infine chiosa sul titolo vinto lo scorso anno con la formazione bianconera: “Questo Scudetto alla fine è stato differente e credo possa essere dedicato a tutte le persone che hanno sofferto per la pandemia. L’Italia è stato un paese molto colpito e credo che il calcio abbia potuto portare un po’ più di gioia e svago a tuti quanti siano stati direttamente coinvolti in particolar modo ai tifosi juventini che hanno potuto festeggiare un altro trofeo”, ha concluso.