DA ZERO A DIECI - ZERO ALLE POLEMICHE PREMEDITATE, DIECI PER IL VENTI
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La Juventus vince a Como, lo ribadiamo, non era meritata, ma la sorte restituisce uno dei tanti pareggi delle giornate precedenti trasformandolo in vittoria, va bene così, ma nessuno pensi che si è svoltato, per dare un senso alla stagione serve superare il Psv e poi una grande gara in casa contro l'Inter.
ZERO - alle polemiche, ancora una volta unidirezionali e molto fragili. Era rigore il mani di Gatti? No come non lo hanno dato in Inter-Napoli, stessa dinamica. Fabregas doveva esplodere in altri match, non oggi.
UNO - come i gol presi, ancora un errore in uscita, nei minuti finali la palla va sparata via, non tenuta per giocate rischiose, Lecce e Fiorentina in casa, non hanno insegnato nulla?
DUE - come le paratone di Di Gregorio su Nico Paz, il Como ha creato, va detto.
TRE - a Butez, il pugno a Gatti fa male al difensore ma bene alla Juve, mai sicuro, hanno investito in tanti ruoli dimenticando il portiere.
QUATTRO - a Koopmeiners, ancora discontinuo, aveva fatto bene con l'Empoli, totalmente inconcludente contro il Como, mistero...
CINQUE - a Savona, soffre Strefezza che gioca sempre al limite, ma non lo soffre solo lui, anche Kelly non fa molto meglio. Male anche Yildiz, solo un guizzo per lui e Nico Gonzalez che alterna cose buone a tiri non proponibili.
SEI - a Gatti e Veiga, qualche sbavatura c'è ancora, ma alla seconda gara, comunque non commettono errori determinanti e Gatti è decisivo nel prendersi il rigore della vittoria.
SETTE - ai cambi, alla fine Thuram, Douglas Luiz, Conceiçao e Mbangula portano un po' di freschezza e quanto meno una pressione minore del Como, ma chi entra non ha fatto male ma può fare ancora meglio.
OTTO - A Di Gregorio, le sue parate tengono su la baracca e sono decisive.
NOVE - a Diao, considerando l'età, non possiamo che dargli un voto alto, un giocatore che sbaglia qualcosa ma fa soffrire ed e' giovanissimo.
DIECI - a Kolo Muani, semplicemente fantastico nel primo gol e coraggioso nel battere il rigore della vittoria, al momento dispiace per Vlahovic ma è "on fire".