C'eravamo tanto amati... qualche anno fa. Prima di farsi male

I grandi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Questo difficilmente lo farà, sebbene Federico Chiesa per un lungo periodo sia stato sognato, corteggiato e infine adorato dalla Juventus. Il suo trasferimento in bianconero era stato oggetto di fortissime discussioni, anche nella prima estate di Rocco Commisso, quando il viaggio negli Stati Uniti sembrava far presagire un braccio di ferro per poi andare alla Juve. Cosa poi successa un anno dopo, tra richieste di partire e un prestito con obbligo di riscatto e tanti saluti. 10 milioni, più 40, più altri 10, totale 60, una somma considerevole ma che poteva essere considerata congrua per chi sembrava il nuovo gioiello del calcio italiano.

Lo è stato probabilmente fino a Euro2021. Al netto del primo anno di Pirlo, aveva comunque fatto discretamente, con 43 presenze e 14 gol, ma soprattutto essere stato decisivo in Coppa Italia, contro l'Atalanta. Da un trofeo all'altro, i quattro anni di Chiesa si sono praticamente conclusi ancora contro i nerazzurri, con un'altra vittoria. Nel mezzo però gli infortuni e, soprattutto, una questione contrattuale che sembra averlo messo con le spalle al muro.

Ora è fuori rosa, forse malinconico, certamente in difficoltà. Il rischio di non giocare per un anno, d'altro canto, è abbastanza palpabile. In più le offerte latitano, perché se è vero che Milan e Roma sono interessate alla sua situazione, dall'altro bisognerà capire se potranno fare questo investimento. Certo, se Dybala - come sembra - dovesse andare in Arabia...