Argentina, Scaloni in conferenza: "Peccato per il rigore. Il caldo? Non è salutare per i giocatori, ma non è una scusante per noi"

11.09.2024 10:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Argentina, Scaloni in conferenza: "Peccato per il rigore. Il caldo? Non è salutare per i giocatori, ma non è una scusante per noi"
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Intervenuto in conferenza stampa, il ct dell'Argentina, Lionel Scaloni, commenta così il k.o contro la Colombia per 1-2, con lo juventino Nico Gonzalez in gol per l'Albiceleste. Ecco quanto tradotto da "Tuttojuve.com".


Analisi della partita: "Abbiamo giocato una partita adatta alle circostanze e non ho altro da dire, dobbiamo continuare, la linea della squadra è stata positiva al di là della sconfitta, abbiamo mostrato la nostra faccia. Avremmo potuto vincere anche più che pareggiare" sì, ma è venuto bene quel rigore..."

Il rigore: "Ci fa male, l'unica cosa che ho detto, e che ho detto anche a Muñoz, è stata che l'unico giocatore che non ha protestato. Buon per loro, è triste, deplorevole, che dopo il rigore la partita praticamente non "Ha giocato oltre il rigore".

Il caldo di Barranquilla: "Il calendario delle partite non è buono, si potrebbe giocare alle 17, alle 18, alle 19. Non credo sia salutare per i calciatori sviluppare il proprio potenziale, il caldo è lo stesso per entrambi, questo c'è, ma è evidente che le condizioni per vedere uno spettacolo non sono buone, soprattutto per due squadre così alte in classifica, ma questa non è una scusante".

Azione controversa nel primo tempo: "Julián (Alvarez, ndr) fa un gran colpo, ma l'arbitro ha visto il suo fallo, a volte va da questa parte, questa volta dall'altra. Lasciamo stare perché a volte dici una parola di troppo e loro possono punire Voi" .

Analisi: "La squadra compete al di là del risultato, siamo andati all'intervallo perdendo. Abbiamo pareggiato, quando la squadra si sente molto più a suo agio arrivano i rigori, la squadra c'è sempre stata. Abbiamo avuto occasioni chiare, non sempre si può vincere, le sensazioni sono positive e dobbiamo elogiare anche la rivale".

La polemica sul rigore: "Cosa mi ha dato fastidio? Se devo concentrarmi su una cosa, mi concentro non solo sul rigore. E quello che ha fatto Muñoz ti dice tutto, non ha protestato in nessun momento. Va bene, buon per la sua squadra, gli ho detto così e lui ha riso, ma beh, il rigore è evidente che a livello psicologico ha dato loro una spinta e ci ha colpito, ma dovevamo comunque pareggiare".

Sulla Colombia : "Hanno vinto, facciamo i nostri complimenti, ci sono momenti in cui l'analisi di una partita così combattuta si decide con le giocate, è quello che è successo, abbiamo fatto la cosa più difficile, il rigore ha deciso la partita quando eravamo al massimo. Hanno buoni giocatori, non è solo una questione di palla ferma, hanno grandi calciatori, hanno un gioco ben oliato, lo fanno bene e dobbiamo congratularci con loro".

L'accoglienza per l'Argentina: "La gente di Barranquilla tifava per la loro squadra, abbiamo avuto una buona accoglienza in albergo, ma quando siamo arrivati ​​allo stadio l'amicizia è un po' scomparsa, ma loro sono contenti perché abbiamo vinto il Mondiale e quello è qualcosa di cui essere grati".

Altro sull'Argentina: "Ci proviamo sempre, oggi non potremmo essere efficaci, non cambieremo la linea della squadra, correggeremo ciò che va corretto".

Il VAR : "Vorrei che migliorasse questa cosa, la prima immagine che vede l'arbitro non dovrebbe essere quella che sembra toccarlo. Dovrebbe vederle tutte, condiziona l'arbitro, secondo me è questo, sono queste cose che non farò. Penso che sia qualcosa da cambiare, che ti mostrino la commedia iniziale, tutto, ma beh ripeto non è una scusa".

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