SOULÈ TESORO JUVE, DIVERSO DALLE PATACCHE NERAZZURRE. BIANCONERI AL BIVIO

24.06.2024 11:42 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
SOULÈ TESORO JUVE, DIVERSO DALLE PATACCHE NERAZZURRE. BIANCONERI AL BIVIO
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La Juventus ha un tesoro davanti e si chiama Matias Soulé, tesoro vero, da undici gol in serie A con il Frosinone, molto diverso dalle patacche nerazzurre che qualche amico dell'Inter valuta 30 milioni di base d'asta dopo che ha segnato solo 2 gol in serie A. Rapporto 1 a 5 ad essere sinceri, valutazione uno a tre per essere buoni. Se Soulé vale 35, quell'altro ragazzo ne vale 12 forse. 

Comunque le magie fittizie altrui le conosciamo, preferiamo concentrarci sul bianconero che è un tesoro in tutti i sensi, visto che non è detto che la Juventus lo lasci partire, anzi, potrebbe restare e giocarsi la maglia con Kenan Yildiz o alternarsi al turco per avere sprint per tutti i 90 minuti, esattamente come piace a Thiago Motta. 

La Juventus del futuro non vuole e non vorrà fare a meno di tutti i suoi giovani, ma soprattutto dovrà capire su chi puntare e su chi, invece, può essere considerato cedibile.

A Torino hanno confermato Yildiz su cui la società e Motta puntano tantissimo e lo ritengono il giocatore del futuro. Al turco rinnoveranno a breve il contratto fino al 2028 o 2029 e c'è già un progetto numero dieci. Allo stesso tempo e lo avevamo già scritto a febbraio, in casa Juve, si pensa alle soluzioni im aggiunta  e Matias Soulè, che ha fatto benissimo a Frosinone potrebbe anche non diventare una pedina di scambio in caso di partenza di Kean e Chiesa, ma restare. Avere Yildiz, Soulè e Vlahovic, vorrebbe dire avere tre interpreti per un futuro potenzialmente luminoso e soprattutto avere in Soulè quel calciatore che sta facendo benissimo con rigori e punizioni e che manca a Torino.

La Juventus ci pensa, le offerte per l'argentino non mancano, ma la domanda è lecita, perché perderlo per 35 e poi cercare qualcun altro con ruolo simile per più o meno la stessa cifra con i rischi che non si adatti? Farlo partire in ritiro potrebbe essere la soluzione per poi decidere, a Thiago Motta l'idea piace, vedremo...

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