Kia Joorabchian alla ricerca di un miracolo, chissà se Zirkzee e Douglas Luiz si muoveranno insieme. Un mese di fuoco per evitare che la fiammella non si spenga

07.01.2025 00:10 di  Andrea Losapio   vedi letture
Kia Joorabchian alla ricerca di un miracolo, chissà se Zirkzee e Douglas Luiz si muoveranno insieme. Un mese di fuoco per evitare che la fiammella non si spenga
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© foto di Lorenzo Di Benedetto

Kia Joorabchian ha di fronte un gennaio non semplice. Perché ha in ballo ben due situazioni con e fra la Juventus, entrambe difficili da ridimere. Da una parte c'è Joshua Zirkzee che piace, eccome, a Thiago Motta. Un po' meno ai bianconeri, più che altro per una questione contabile: il Manchter United non accetta un prestito con diritto di riscatto, ma vuole eventualmente una cessione a titolo definitivo. Situazione non semplice perché sarebbe un'operazione da 40 milioni - almeno - senza però avere la possibilità né la certezza di giocare in Champions League la prossima stagione. Questo cambia molto le carte in tavola, perché è evidente che la partecipazione alla prossima competizione ti porterebbe circa 50 milioni di euro, come minimo.

Gli stessi spesi per Douglas Luiz, secondo fronte aperto per Joorabchian. Perché il brasiliano vuole restare, ma forse è l'unico ad avere un certo tipo di mercato e che può sbloccare i diversi fronti su cui è impegnato Giuntoli. In particolare il difensore centrale, primo obiettivo sin dagli infortuni di Bremer e Cabal, ma che per ora non c'è ancora a disposizione alla Continassa. In compenso c'è la possibilità di perderne un altro, come Danilo, anche se viene chiesto un minimo di indennizzo. Forse per fare plusvalenza e migliorare l'indice di liquidità. Ritornando a Douglas Luiz, può essere una risorsa ma anche un problema, visto che servirebbero almeno 45 milioni per non fare minusvalenza.

E poi c'è il problema calendario. Torino, Atalanta, Milan e Napoli in campionato, Bruges e Benfica in Champions. Il rischio di allontanarsi dalla zona nobile della classifica c'è. Con la Supercoppa Italiana è finita la luna di miele del tecnico con i tifosi, il pareggio non può più essere un risultato contemplato.