Sarebbe stato possibile gestire diversamente il caso Danilo?

07.01.2025 17:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Sarebbe stato possibile gestire diversamente il caso Danilo?
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Danilo Luiz da Silva si allena alla Continassa, sì, ma da solo. A parte, perché - come visto in estate - quelli che vengono epurati, di fatto, esistono sì e no nella Juventus. Poi c'è chi riesci a piazzare, come Chiesa, anche con una decisa bravura. Chi no, come Arthur, che rimane sul groppone da mesi. O chi, come per McKennie, ritrova fiducia e ritmo, minutaggio e anche il rinnovo contrattuale.

Tutto bello, anche perché alla luce del sole. Ma in questo caso non era meglio avere una gestione differente del caso? Perché Danilo è stato il capitano bianconero fino all'altro ieri, ma sin dall'inizio - come Douglas Luiz, del resto - non è stato considerato come un titolare. Non si è mai sentita la fiducia incondizionata di un allenatore che, con i brasiliani, non è sembrato troppo tenero. Sarà certamente un caso, ma è evidente come da una posizione di primissimo piano sia scivolato presto, prestissimo, fuori dall'undici titolare.

Eppure la Juventus, dopo gli infortuni di Bremer e Cabal, avrebbe avuto bisogno di Danilo. Come adesso del resto, quando hai solo Gatti e Kalulu come difensori centrali, la possibilità di adattare Savona c'è, ma la sensazione è che il brasiliano avesse un altro tipo di spessore. Almeno prima di perdere fiducia e titolarità. Forse anche su quell'onda lunga sarebbe stato meglio gestirlo diversamente. Ora però appare troppo tardi.