Marocchino al Corriere di Torino: “Non mi aspettavo molto di più dai primi mesi di Thiago Motta. Per me i migliori acquisti, a oggi, sono Nico Gonzalez e Thuram, su Conceiçao…”
Domenico Marocchino al Corriere di Torino: "La Juve deve invece ritrovare al più presto il killer instin- ct, quella capacità di affonda- re il coltello nella partita.Quando i tifosi bianconeri esultavano per l’allontanamento di Allegri e la rottamazione di Rabiot e Chiesa, io avevo qualche dubbio. Non sono allegriano, ma Max ha ottenuto sempre il massimo. Detto questo, non mi aspettavo molto di più dai primi mesi di Thiago Motta. Ma quando arriva un allenatore “filosofo”, diciamo così, oltre alla filosofia non si può comunque fare a meno della pratica. Alla Juve conta la sostanza. La mia valutazione non va oltre il 6,5.
Vlahovic è troppo solo, e i rifornimenti sono spesso prevedibili. E in mediana Rabiot sarebbe servito più di Douglas Luiz, anche se capisco le sue difficoltà di inserimento acuite da qual- che infortunio. Per me i migliori acquisti, a oggi, sono Nico Gonzalez e Thuram, bravi a togliere il tempo agli avversari puntandoli immediatamente. Quanto a Conceiçao i tornanti dovrebbero anche saper giocare spalle alla porta. Un esempio? Anche due: Len- tini e Marocchino".