Mazzarri: "L'Arabia Saudita è il futuro del calcio mondiale, sono aperto a un'esperienza"

08.01.2025 18:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Mazzarri: "L'Arabia Saudita è il futuro del calcio mondiale, sono aperto a un'esperienza"
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Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista ad Al Arabiya English. Il tecnico toscano ha parlato anche della sua ultima esperienza in Supercoppa italiana, quella di un anno fa persa contro l'Inter all'ultimo minuto dal suo Napoli: "Nonostante abbiamo perso la finale, l'intera esperienza della Supercoppa in Arabia Saudita è stata fantastica. Quando abbiamo battuto la Fiorentina 3-0 è stato fantastico, memorabile. Avevamo un sacco di tifosi che ci aspettavano in hotel dopo quella partita. Molte persone ci hanno seguito".

Su Inter-Milan: "È stata una partita bella e aperta. L'Inter pensava che la partita fosse decisa nel primo tempo, ma poi il Milan ha fatto una grande prestazione nel secondo tempo con Hernandez e Leão che hanno fatto la differenza. Leão è molto motivato in questo momento e si è visto; ha fatto la differenza nella partita. Sono sicuro però che l'Inter è entrata nel secondo tempo sottovalutando il Milan, pensando che la partita fosse decisa. Poi il gol di Hernandez è stato molto importante e ha cambiato tutto a livello motivazionale per il Milan".

Sul suo futuro: "Sono aperto a un'esperienza in Arabia Saudita. Mi piacerebbe allenare di nuovo, ma devo avere le condizioni per fare un buon lavoro. Dopo 23 anni, allenerò solo in un posto in cui credo di poter essere una risorsa per il club e dove posso avere un'esperienza positiva e vincente. Pioli? Lo conosco da quando era giovane, dai tempi di Bologna. È una bravissima persona, un grande allenatore che ha sviluppato vari concetti nel calcio italiano. È un allenatore di alto livello e spero che possa continuare a fare un buon lavoro all'Al Nassr. L'Arabia Saudita è appena diventata uno dei centri del calcio mondiale. Ci sono molti investimenti in infrastrutture e risorse umane, ma anche entusiasmo da parte di tifosi e dirigenti. Sarà il futuro del calcio mondiale".