VLAHOVIC, NON PRENDIAMOCI IN GIRO, IL FUTURO LO CONOSCIAMO GIA'!
La Juventus e Dušan Vlahović, Dušan Vlahović e la Juventus, una storia complicata,una storia fatta di alti e bassi, una storia che comunque sta portando numeri importanti perché Vlahović di goal ne ha segnati, ne ha assegnati diversi e sicuramente ha un valore importante all’interno della rosa bianconera
Se l’intenzione della Juventus è quella di cedere Vlahović a giugno, bisognerà pensare a un’alternativa e non sarà facile sostituirlo, perché ad oggi in casa Juve non ci sono sostituti.
Per questo bisognerà lavorare per il presente e per il futuro con una Juventus che possa essere sostenibile, ma che nel lungo periodo debba diventare vincente perché alla Juventus, lo sappiamo che il tempo c’è, ma non è infinito, soprattutto per tifosi che non vincono da parecchi anni.
Il rischio è di dover aspettare lo stesso numero anni di prima di essere vincenti di quelli che sono trascorsi tra il trionfo di Conte e quello della Juve precedente oppure della Juve di Trapattoni e quella di Lippi, ad oggi siamo a 4 anni.
Vedremo senza fasciarsi la testa, nel frattempo, c’è da analizzare la situazione legata ai bianconeri.
Perché parliamo sempre di Vlahović? Perché è il giocatore più pagato della rosa, quello forse più importante, quello che deve togliere le castagne dal fuoco con i suoi goal, sembra quasi un paradigma, segna Vlahović e la Juve vince, ma in effetti è così perché se Vlahović non segna la Juve va in difficoltà perché nessun altro attaccante segna quanto lui e alla fin fine non c’è nessun altro attaccante centrale che possa sostituirlo.
Ci abbiamo sperato con Yildiz, ma non è adatto. Ci abbiamo sperato con Weah, ma non è adatto. Ci abbiamo sperato con Nico Gonzalez, ma non è un attaccante centrale. E siamo pure un po’ stanchi di aspettare Arek Milik che con i suoi problemi ormai quasi congeniti non ha mai dato la sensazione di poter tornare ad essere nel breve periodo un attaccante di qualità.
CHE FUTURO? SEMPLICISSIMO ... - Eccoci quindi a parlare di Vlahović, l’unico terminale offensivo, l’unico che può segnare con continuità, l’unico che può dare qualcosa in più alla Juventus dal punto di vista dei goal. Quindi il fatto è che bisogna puntare su di lui per il presente e forse anche per il futuro. Un futuro che però è nebuloso, ma anche abbastanza chiaro e può essere spiegato praticamente in due righe, forse anche una riga.
Se Dušan Vlahović non rinnova con la Juventus a giugno, parte. La formazione bianconera non farà nessuna concessione a livello di ingaggio e si deve trovare una quadra sul rinnovo con parametri che possono essere in linea a quelli della Juventus.
Quindi, scordiamoci 10 milioni all’anno, si può arrivare con dei bonus a qualcosa di vicino, ma non su quanto forse richiede il serbo.
E quindi, a meno di colpi di scena, il divorzio appare l’unico scenario possibile con la Juventus che non potrà massimizzare al massimo la cessione ma dovrà accontentarsi di una cifra tra i 40 e 60 milioni. Forse poco, forse troppo non lo sappiamo sicuramente l’errore è stato quello di concedere Vlahović anni fa, un ingaggio così alto. E la colpa dell’attaccante è stata quella di non riuscire nell’ultimo periodo, ma anche in in totale a confermare le numeriche dei goal di Firenze. Nell’ultimo anno ha segnato abbastanza, ma complessivamente nell’ultime due stagioni ha segnato prima meno di Lautaro e poi meno di Thuram che ad oggi guadagnano meno di lui.
Insomma, Vlahović deve rimanere essere un punto fermo della Juventus di oggi per il domani molto dipenderà da lui ma anche dalla sua voglia di rimanere in bianconero magari con l'idea di togliersi qualcosa oggi magari per guadagnarne qualcosa in più domani. La soluzione che prospettiamo è sempre la stessa per un nuovo accordo una prolungamento con una percentuale che viene garantita all' agente e al calciatore sulla possibile vendita futura questo metterebbe tutti d’accordo una volta per tutte e magari al calciatoe di stare più sereno.