Il Giornale - La Juve contagia la Dea
Su Il Giornale: "La juve contagia la Dea".I bianconeri si fanno riprendere ancora, ma questa volta ha un sapore diverso. Thiago Motta sempre più mister «X»: 13. Sono 3 invece quelle di fila per Gasp. Arriva Kolo Muani, e intanto la Juve fa tredici. Nel senso di pareggi in 20 partite, il che si capisce perché ci sia così urgenza di calciomercato. E finita come al solito, dunque, con la squadra di Thiago Motta - in tribuna per la squalifica post derby - incapace di gestire il risultato contro un'Atalanta non certo sempre brillante come al solito.
Ma la Juve è la migliore possibile, il che chiama Giuntoli, appunto, a un superlavoro. Insomma: sul campo non tutto funziona, anche se alla fine ci si diverte. Il primo tempo è a lungo confuso e infelice, perché in attesa di un attaccante che anche questa volta non c'è (e all'assenza di Vlahovic si aggiunge la nostalgia di Conceicão), il tecnico bianconero osserva il suo calcio liquido che ondeggia alla ricerca di una palla possibile. E quindi: mentre la Dea ci prova ma raccoglie solo un tiro di Lookman parato da Di Gregorio, la Juve si difende con 11 uomini dietro la palla, per poi provare a rovistare qualcosa in attacco cercando di girare la palla. Così il protagonista finisce per essere ovviamente Koopmeiners. Chissà se Kolo Muani, a questo punto, basterà.