Le cessioni di Giuntoli.

23.07.2024 23:59 di  Claudio Zuliani   vedi letture
Le cessioni di Giuntoli.

Mentre la Juventus scalda i motori in GERMANIA tra corse in campo e in bicicletta, i dirigenti si scaldano sul mercato in uscita e pensano a piazzare i colpi più importanti. Soulè su tutti, richiesto da Leicester e Roma. I giallorossi hanno l’accordo col giocatore e aumentano di poco la loro offerta: 25+bonus. Giuntoli consiglierebbe di seguire la pista inglese che sembra più importante per il club e il giocatore ma Matias non ci sente perché vorrebbe restare in Italia. La situazione non soddisfa le esigenze della JUVE che viaggiano dai 35 in su. Venderlo a poco meno significherebbe cedere anche Huijsen e Chiesa per tentare l’assalto a KOOPMEINERS e TODIBO. Se da un punto di vista bilancistico la cessione di giocatori provenienti dal settore giovanile garantirebbe plusvalenze determinanti e sotto l’aspetto tecnico una crescita in esperienza, dal punto di vista economico non si capisce il vantaggio. L’olandese atalantino costa 60 milioni e il francese almeno 30 mentre tra il giovane centrale Huijsen e Soulè si incasserebbe massimo 55-60 a cui quanto aggiungere di un Chiesa senza offerte di rilievo?

La Juve, se non venisse soddisfatta dalle cessioni, potrebbe fare una clamorosa retromarcia e offrire un nuovo contrato a Federico, tenersi Soulè e cedere soltanto Huijsen al miglio offerente. Il mercato è ancora lungo e non bisogna considerare soltanto quello che appare logico. Le opportunità sono dietro l’angolo e se Giuntoli non riuscirà nel raggiungimento dei suoi obiettivi , potrebbe regalarci qualche sorpresa.