LA LANTERNA VERDE - Thuram jr è una bella scommessa, Calafiori è un folle investimento

27.06.2024 00:05 di  Fabrizio Ponciroli   vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Thuram jr è una bella scommessa, Calafiori è un folle investimento

Siamo alla resa dei conti o, per lo meno, si sta passando dalla fase, piuttosto aleatoria, delle mille voci di mercato a quella in cui, finalmente, arrivano i comunicati ufficiali. Giuntoli sta incastrando tutti i pezzi del domino per poter far felice Thiago Motta e dimostrare a tutto il popolo bianconero (me compreso) che sa far bene il suo lavoro, anzi lo fa alla grande. In effetti, l’uomo chiamato per rinnovare la Vecchia Signora si sta muovendo con grande abilità. Douglas Luiz è un ottimo acquisto, anche se non dovesse arrivare anche la fidanzata (meglio non aggiungere altro, siamo pur sempre su un portale di calcio, no?). Ora c’è una trattativa ben avviata con Khephrem Thuram, figlio di Lillain e fratello di Marcus. Ha 23 anni, è dotato di buona tecnica, ha fisico e tanta voglia di dimostrare a papà che può giocare nella Juventus e al fratello che può battere l’Inter. Insomma, una bella scommessa. Se dovesse venire via a un prezzo contenuto (si parla di 18 milioni di euro, va in scadenza nel 2025), sarebbe, probabilmente, un “colpo alla Giuntoli”. Ecco, se l’investimento fosse inferiore grazie all’inserimento di una contropartita tecnica gradita al Nizza (Nonge?), beh allora si potrebbe davvero già applaudire con convinzione il buon Giuntoli…
Con Douglas Luiz e Thuram “piccolo”, il centrocampo bianconero cambierebbe completamente volto (in questi casi, è cosa buona e giusta usare il condizionale). Incredibilmente, potrebbe anche non servire il rinnovo di Rabiot.

Il buon Adrien sta pensando a Euro 2024 ma, forse, sta dando per scontato che la Juventus lo aspetterà per sempre… Non è così! Le mosse di Giuntoli lo stanno confermando… Adrien, forse dovresti prenderti del tempo per fare la tua scelta, no?
Passiamo al “caso Calafiori”. È bastata una super partita con la Croazia a farne il nuovo Sergio Ramos (paragone firmato Capello), il nuovo Nesta (idea di esperti calciofili) e, in alcuni casi, anche il nuovo Beckenbauer (social e non solo). Che sia un predestinato pare evidente ma, forse, si sta un po’ esagerando. Ha disputato una stagione stellare al Bologna ed è uno dei migliori in questa, per ora, mediocre Nazionale vista a Euro 2024 ma, a mio modesto parere, serve ancora altro per inserirlo nella categoria dei fuoriclasse assoluti. Il problema è che la sua quotazione è lievitata esponenzialmente, come se, appunto, fosse già un top player. Per questo, ritengo che, a certe cifre, sia un investimento folle. Vero, se non lo si prende ora, sarà difficile averlo in futuro (se dovesse continuare a brillare) ma non si può neanche strapagare un giocatore. Si è passati, in pochissimo tempo, da 25 a “non meno di 50” e il tassametro gira. Forse è un po’ troppo, no? Comunque, Giuntoli sa quello che serve e come raggiungere certi obiettivi. Chissà, magari si è sottovalutato il direttore del mercato bianconero? Potrebbe essere…