LA LANTERNA VERDE - Koop in salita, Rabiot in attesa, colpo a sorpresa in arrivo? Su Yildiz…

“Koopmeiners è un giocatore fondamentale per l’Atalanta. La sua cessione non è mai stata prevista nei nostri programmi”. Parole (pesanti) di Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta. Una doccia gelata per i tifosi bianconeri che già pregustavano l’olandese con la nuova maglia bianconera (tra l’altro, a mio modesto parere, davvero ben fatta). La Dea non pare intenzionata a privarsi di Koopmeiners. Una mossa di mercato per obbligare la Juventus a mettere sul piatto una cifra monster? Se l’idea è questa, l’ad Percassi resterà deluso. Giuntoli non è tipo da “colpi di testa”. Sa quanto può spendere e non ha nessuna intenzione di sforare il budget a disposizione, neppure per un giocatore di grande talento come Koopmeiners. Ovviamente, c’è sempre da tenere in considerazione la volontà del giocatore e, come si sa, la Juventus è sempre la Juventus… Quindi, mai dire mai.
Comunque, dato per certo che l’affare Koopmeiners non è facile (ma non lo è mai stato, lo certifica il fatto che non sia ancora bianconero), esistono delle alternative piuttosto valide. La prima è un volto nuovo e risponde al nome di Rabiot. Nelle ultime ore pare che Conte, uno che se ne intende di centrocampisti, abbia spinto il suo presidente a provare a farsi avanti. Il francese viene via caro e, quindi, non è per tutti. Cristiano Giuntoli è stato chiaro da tempo.

L’offerta l’ha fatta e attende di sapere che vorrà fare Rabiot. Potrebbe far comodo, anche se la sensazione è che la sua avventura bianconera sia ormai al capolinea (ce ne faremo una ragione). E quinti? Campagna acquisti, per quanto riguarda il centrocampo, terminata? No, anzi… Proprio quando tutto si annebbia e sembra non esserci più via d’uscita, ecco che il talento di Giuntoli diventa strabordante. Abbiamo imparato, già ai tempi in cui era l’uomo mercato a Napoli, che Giuntoli è in grado di mettere a segno colpi a sorpresa. Diciamo che ci sono le condizioni ottimali perché ciò avvenga nuovamente. Non mi stupirebbe se, d’improvviso, spuntasse un nome nuovo per il centrocampo. Probabilmente lo scopriremo quando la trattativa sarà vicina alla classica fumata bianca, in perfetto stile Giuntoli…
Chiudo con la querelle Yildiz e connessa maglia numero 10. Sarò il primo a congratularmi con la giovane stella turca se dovesse essere proprio lui il numero 10 della Juventus. Ha talento, non teme nessuno e, onestamente, mi piace l’idea di una nuova Juventus con un nuovo numero 10. Tuttavia, sono preoccupato… Mi pare che stia passando il messaggio che la 10 sia una sorta di premio, invece che un privilegio e questo non mi aggrada affatto. Non cito nessun immenso 10 della storia bianconera per non far torti a nessuno ma tutti sanno che la 10 alla Juventus è una maglia che pesa più di tutte le altre messe insieme. Va meritata, è un onore, il massimo riconoscimento possibile al talento, alla leadership, al DNA bianconero vero. I premi sono altri. Spero, ovviamente, di aver capito male e di potermi gustare Yildiz in campo con la magica 10…