IL SANTO DELLA DOMENICA - UN'ESTATE ALL'INSEGNA DELLA PAZIENZA..LA PAZIENZA, DI GIUNTOLI, QUELLA DEI TIFOSI E..QUELLA DI MOTTA,,

17.08.2024 23:11 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  UN'ESTATE ALL'INSEGNA DELLA PAZIENZA..LA PAZIENZA, DI GIUNTOLI, QUELLA DEI TIFOSI E..QUELLA DI MOTTA,,

La pazienza è la virtù dei forti. Una dote che non manca a Cristiano Giuntoli, che giorno dopo giorno, mese dopo mese, alla fine riuscirà a spuntarla portando a casa l’obiettivo di sempre, Teun Koopmainers. Certo, lo farà alle condizioni dell’Atalanta, alle cifre dell’Atalanta e con le tempistiche ( il ritardo è notevole) dell’Atalanta, ma in questi casi ciò che conta è il risultato finale. Si formerà cosi una linea mediana davvero importante, la più forte degli ultimi anni, una delle migliori, se non la migliore, del campionato italiano. L’olandese però non è Superman, e non potrà coprire gli altri ruoli scoperti della squadra. Ecco, qui si è agito con ritardo. Un ritardo non preventivato che costringerà l’altro uomo molto paziente Thiago Motta, a inventarsi una squadra per il debutto in campionato contro il Como. Gli undici che scenderanno in campo, siamo subiti chiari, dovranno bastare ed avanzare ( oddio non allarghiamoci troppo visto la panchina praticamente nulla) per superare il Como, ma crediamo di non andare lontani dalla realtà immaginando che l’allenatore si sarebbe aspettato di poter fare qualche scelta in più.

Pazienza, si farà con quelli che ci sono, pronti ad accogliere in settimana, e non ci dovranno essere ulteriori ritardi o deroghe, Koopmainers e almeno Nico Gonzalez. Perché l’altra storiella estiva è quella dell’esterno argentino. Commisso, ma nessuno aveva dubbi in merito, adesso deve recitare la solita sceneggiata prima di dare il via libera al giocatore, ormai fuori dalla Fiorentina, ma sospeso per volontà del presidente. Storie che sinceramente cominciano a venire a noia, e che dovrebbero insegnare che con certe società si deve trattare a “ muso duro”.

Cosi come è stucchevole la vicenda Kalulu. Il centrale del Milan non scioglie ancora la riserva, è fuori dai piani di Fonseca, ma non convinto della Juve, o meglio dello spazio che potrà trovare. Pazienza, tanta pazienza, ma permettetemi anche rispetto. La Juventus non può e non deve essere portata a “ spasso” da buoni giocatori ma niente di più che dovrebbero al contrario, soprattutto dopo una stagione fatta di 9 presenze, accettare e correre senza dubbi alla Continassa. E invece in questa estate di pazienza il tifoso della Juve si è dovuto sorbire pure la novella Kalulu..

Pazienza che si è manifestata anche nella vicenda degli esuberi, o fuori progetto che dir si voglia. Dalle parole di Pescara, nette e decise, alla retromarcia su McKennie, al quale per la seconda volta in due anni prima è stato svuotato l’armadietto e poi clamorosamente ( attenzione ne siamo felici se potrà dare una mano alla Juventus ) riempito. Ci saranno altri passi indietro? Difficile da capire, ma permetteteci in questo un pochino di malizia, crediamo che molto dipenderà dalle ultime ora del mercato.

Ma finalmente da domani sera la parola passerà nuovamente al campo. La nuova Juve di Moptta debutterà davanti ai suoi tifosi al cospetto del Como. E in una giornata in cui le milanesi, seppur in maniera diversa, hanno fatto flop, sarebbe bello scattare subito in avanti. Ma ricordatevi, la pazienza dovrà essere l’arma di tutti noi. Lo merita il nuovo ciclo che si tra aprendo e lo merita soprattutto il nuovo allenatore. Forza Thiago siamo tutti con te.