IL SANTO DELLA DOMENICA - NON PREOCCUPA LA SCONFITTA MA LA CONTINUA RICERCA DI UN COLPEVOLE . GIUNTOLI, SERVE ANCHE UN ALTRO ATTACCANTE DI SPESSORE.

27.07.2024 23:00 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  NON PREOCCUPA LA SCONFITTA MA LA CONTINUA RICERCA DI UN COLPEVOLE . GIUNTOLI, SERVE ANCHE UN ALTRO ATTACCANTE DI SPESSORE.
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Rilassatevi  e pensate a farvi un bel bagno al mare. Lo dico soprattutto a quei “ fenomeni” da tastiera che di mestiere fanno gli avvelenatori, con poco o nulla di juventino, che infestano quel luogo spesso malsano dei social. E’ una strategia, portata avanti per sentirsi qualcuno, per farsi belli davanti a chissà chi, nella quale non dovete più cadere. Lo so, sono pochi coloro i quali si fanno trascinare, ma sempre troppi al cospetto di questi figuri che oltretutto dimostrano la loro scarsa conoscenza della materia.

Preoccupa invece, e questo sta diventando un costume negativo di parte della tifoseria, la ricerca di un bersaglio a tutti i costi. Il fuoco appiccato negli ultimi anni dalla cospirazione anti allegriana, ha fatto proseliti, e ora che il tecnico  livornese fa parte del passato, bisogna per forza trovare altri da attaccare. Giuntoli sembra quello preferito. Motivo? L’aver ceduto alcuni giocatori di belle speranze. Anche qui non si è mai contenti. Delle scelte vanno fatte, la società ha deciso di provare ad agevolare il lavoro di Motta ( sarà lui ovviamente il prossimo bersaglio dei soliti noti) mettendo a disposizione dell'allenatore una squadra quasi pronta, fatta cioè di giocatori giovani ma con già una certa esperienza alle spalle. Siccome la Juve attuale non può permettersi di spendere e spandere, ecco che dei sacrifici devono e dovranno essere fatti.

Hujisen, per quanto mi riguarda il sacrificio più doloroso, si è di fatto messo fuori da solo, con atteggiamenti che non sono piaciuti, mentre Soulè è stato ceduto semplicemente per far cassa. Mi dispiace? Si, ma non mi strappo i capelli, si tratta di un buon giocatore che ha però ancora tutto da dimostrare. Si poteva ottenere di più? Può darsi, ma sinceramente 30 milioni, perché alla fine questa è la cifra messa in cassa compreso il 10% della futura rivendita, non sono pochi, anzi.

Cerchiamo, per una volta, di dare fiducia alla società e alla squadra. Come si può pretendere di giudicare una prima amichevole arrivata dopo la primissima fase di preparazione, con più di mezza formazione titolare fuori? Proviamo  ad essere seri per favore. Poi perdere non piace a nessuno, neppure in amichevole, e già a Pescara ci attendiamo qualcosa di più, ma se si comincia con critiche e prese di posizione nette, vuol dire davvero o essere in malafede oppure capire poco della materia.

In attesa dell’arrivo degli ultimi nazionali e dei prossimi colpi di mercato, pongo l’attenzione su un aspetto che al momento, questo si, mi preoccupa. Chi sarà il vice Vlahovic? Sento parlare di tutto meno che dell’attaccante da inserire in rosa. Attenzione a non sottovalutare questa scelta. Perché il problema vero degli ultimi anni juventini è stata la produzione offensiva. Serve un altro titolare che possa supportare la squadra anche in assenza di Dusan. Personalmente stimo Milik, ma i troppi infortuni ne hanno condizionato le ultime stagioni. Si certo, si cercano gli esterni, l’ultimo tassello per il centrocampo, che sia Koopmainers o chi per lui, ma è sparito, almeno apparentemente l’altro centravanti. E anche questa dovrà essere una scelta da non sbagliare. Non più!