IL SANTO DELLA DOMENICA - ARRIVANO I NOSTRI. NASCE UNA JUVE COMPLETA E INTRIGANTE!

E fu cosi che in un sabato di fine estate, Cristiano Giuntoli si alzò dai pedali e con uno scatto degno del miglior Marco Pantani ( un bacio al cielo per il grande e immenso Marco) sbloccò definitivamente il mercato bianconero. Settimane di critiche, ansie, paure ( tutte legittime, anche se alcune eccessive) svaniscono nel dimenticatoio pronti ad accogliere intanto le due ali che Motta chiedeva. Alla corte di Thiago arrivano Nico Gonzalez, e Francisco Conceicao, l’ex viola con esperienza e talento, il figlio d’arte con gioventù, ha 21 anni, voglia di emergere e ottime referenze. Il primo lo conosciamo tutti, mancino che può giocare sia a destra che sinistra, molto abile nell’entrare dentro al campo, e capace pure di lavorare come seconda o prima punta. Unica pecca, sperando che il trend vada a migliorare, una certa fragilità muscolare che lo ha portato lo scorso anno a saltare 10 gare con la Fiorentina.

Conceicao invece è reduce da un’ottima stagione al Porto, dopo la mezza delusione con la maglia dell’Ajax. Fisico brevilineo, piede mancino con una discreta abilità nel saltare l’uomo. Due frecce per rafforzare le corsie esterne, strategiche nel gioco di Motta. E potrebbe non finire qui, perché in queste ultime ore andrà monitorata anche la questione che riguarda Sancho. Operazione difficile ma non impossibile, soprattutto se lo United dovesse decidere di partecipare al ricco stipendio del giocatore. Giuntoli non molla, cosi come non molla la presa su Koopmainers, ormai arrivato sotto lo striscione dell’ultimo chilometro, nonostante le resistenze e le ripicche di Percassi. Pagliuca però, l’azionista di maggioranza dell’Atalanta, avrebbe deciso di mettere fine a questa inutile novella, dando il via libera definitivo alla cessione.

Arrivano i rinforzi dunque, e arrivano tutti quelli che si era prefisso Giuntoli, forse con qualche giorno di ritardo, ma con la piena soddisfazione di aver raggiunto quanto cercato. Nel frattempo si avvicina anche la cessione di Chiesa, ultimo baluardo di una Juventus che questa sessione di mercato ha letteralmente spazzato via.

La prima di Motta è stata assolutamente buona, proposizione, velocità, coraggio e decisione. Tutti elementi che fanno parte di un progetto a lungo raggio ma che si prefigge di gettare immediatamente delle basi solide. Avanti tutta, e testa a Verona. Vincere è sempre la via migliore. E Motta questo lo sa benissimo.

Post Scriptum: come avrete notato in questo articolo non si parla di costi cifre e formule. Ne avremo modo eventualmente più avanti. Oggi è giusto celebrare acquisti che contribuiranno ( il campo poi ci dirà come sempre la verità) ad alzare notevolmente il livello della squadra. E questo oggi è l'unica cosa che conta...