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Ursea (ex allenatore Nizza) su Thuram: "Affare Juve, sarà all'altezza dell'Italia. Posizione? Avrà bisogno di partir da lontano. Preferì la Hyundai alla Ferrari..."

10.07.2024 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Ursea (ex allenatore Nizza) su Thuram: "Affare Juve, sarà all'altezza dell'Italia. Posizione? Avrà bisogno di partir da lontano. Preferì la Hyundai alla Ferrari..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore di Khéphren Thuram al Nizza e attuale guida tecnica dell'Etoile Carouge (terza divisione campionato svizzero), Adrian Dante Ursea, per parlare approfonditamente del nuovo arrivo bianconero e non solo:

E' un affare aver strappato Khéphren Thuram al Nizza per 20mln più 5 di bonus?

"Sicuramente sì, la mia è una risposta da allenatore e da chi ha conosciuto in campo Khéphren. Sul lato economico non spetta a me commentare".

Sei rimasto sorpreso dal fatto che sia andato in Italia e non in un altro paese estero?

"Onestamente no, lui è nato in Italia e suo papà ha giocato in questo grande club. Sarà sicuramente all'altezza del calcio italiano e della Juve".

La Juventus, il club in cui giocava suo padre, è l'occasione della vita per diventare un top player?

"Khéphren è uno dei più promettenti calciatori francesi, è già in possesso di un'ottima esperienza dal punto di vista internazionale e sicuramente, come dicevo, sarà in grado di giocare al livello della Juventus. E questa sarà una grande opportunità per lui, in modo da confermare o di diventare il top player che tutti i tifosi sognano di avere nella propria squadra".

La Juventus ha sempre avuto una tradizione importante con i giocatori francesi. Credi che Khéphren riuscirà a raccogliere l'eredità di Paul Pogba?

"E' difficile dire che raccoglierà la sua eredità, penso piuttosto che Khéphren sarà Khéphren senza nessun tipo di paragone".

Quale è la posizione in cui rende meglio?

"Può essere decisivo nel momento in cui riesce ad aver spazio, lui parte palla al piede e cerca spesso la combinazione per poi concludere in porta. Avrà bisogno di partire un po' da lontano, questo è quel che ricordo e che ho visto di recente nei suoi match al Nizza".

Come è stato allenare Khéphren? Che ricordi possiedi?

"Un ragazzo meraviglioso, un grande professionista fin da giovane e sempre molto educato. Questo è un aspetto che vi colpirà tantissimo".

Ho letto che lo hai convocato in prima squadra dopo averlo osservato da vicino nella seconda squadra del Nizza. Che cosa ti aveva colpito di questo ragazzo al punto di convocarlo tra i grandi?

"Il Nizza lo aveva acquistato in quanto credeva in maniera molto forte nelle sue capacità, da quel che ricordo c'era già la volontà di convocarlo in prima squadra. Il nostro lavoro è servito per spingerlo ancora più in alto e siamo molto felici di questo".

C'è un episodio che vorresti raccontare per farlo conoscere meglio ai tifosi della Juve?

"Sì, ve lo racconto molto volentieri: nel momento in cui ha firmato il contratto da professionista, con un vertiginoso aumento di stipendio, ha preferito comprarsi una piccola Hyundai I20 invece di una spumeggiante Ferrari. A lui non interessava il mezzo, ma solo spostarsi da casa al campo di allenamento. Questo la dice lunga sugli insegnamenti e sull'educazione ricevuta dai suoi genitori".

Si ringrazia Adrian Dante Ursea e l'ufficio stampa dell'Etoile Carouge per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.