Gli sponsor storici e più amati della Juventus
Dal 1981, anno in cui la presenza di sponsor sulle maglie di calcio fu autorizzata dalla Lega calcio, la Juventus è una delle società che ha sempre avuto un marchio sulla propria divisa di gioco, spesso anche più di uno contemporaneamente. Una consuetudine arrivata fino a oggi, in cui per le partite di Champions League, la società bianconera ha firmato un accordo con Instant Casinò, che sarà il nuovo Regional Betting Partner in Europa. Nell'ultimo periodo stanno aumentando le collaborazioni tra società di calcio e società di gioco, soprattutto nelle competizioni europee per via delle regole meno stringenti in materia, ma anche in Italia prende sempre più piede l'idea di rivedere il Decreto Dignità, che aveva bloccato questo tipo di sponsorizzazioni nel nostro paese. Se ciò dovesse accadere, la Juve potrebbe tornare a firmare questo tipo di accordi con le piattaforme come, ad esempio, quelle presenti nella lista dei migliori casinò con bonus senza deposito recensiti e confrontati nella pagina appena linkata. Ma ripercorriamo quali sono stati gli sponsor più importanti e amati nella storia della Vecchia Signora.
I primi anni: Ariston, Upim e Danone
Il primo sponsor in assoluto, nella stagione 1981-82, fu l'azienda di elettrodomestici Ariston, il cui marchio comparve sulle maglie bianconere fino al 1989. Gli anni '80 furono un periodo d'oro per la Juventus, che vide in quel decennio l'approdo di giocatori come Michel Platini e la vittoria di due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA. Dopo Ariston, dal 1989 al 1992 fu la volta di Upim, azienda di abbigliamento, mentre dal 1992 al 1995 il marchio presente sulle maglie della Juventus fu quello di Danone, azienda alimentare francese.
L'era Del Piero: Sony, D+ e Tele+
Gli anni '90, in cui vi fu l'esplosione di un talento generazionale come Alessandro Del Piero, si sono alternati numerosi sponsor Dal 1995 al 1998 fu la volta di Sony, colosso tecnologico giapponese, poi dal 1998 al 2001 si alternarono i marchi legati alle pay-per-view come D+ (per la Coppa Italia) e Tele+, con un nuovo intermezzo di Sony per quanto riguarda le coppe europee.
Gli anni 2000: Fastweb, Tamoil e New Holland
Dal 2001 al 2005 sulle maglie della Juve comparve Fastweb, prima con Tu Mobile, poi con Tamoil, marchio commerciale di Oilinvest, società petrolifera con sede nei Paesi Bassi e siti estrattivi in Libia che divenne sponsor principale dal 2004 al 2006, per un paio d’anni in abbinamento con Sky. Il periodo di Tamoil verrà ricordato soprattutto poiché legato allo scandalo di Calciopoli e alla conseguente retrocessione in Serie B della società bianconera. Nel 2007, dopo aver riconquistato la Serie A, la famiglia Agnelli decise di puntare su un marchio di casa: fino al 2010 lo sponsor fu infatti New Holland, azienda statunitense operante nel settore della produzione di macchine agricole, acquistata dalla FIAT nel 1991.
Gli anni recenti: Balocco, Betclic Jeep e Save the Children
Dopo una breve parentesi con Balocco, azienda dolciaria, e Betclic, noto bookmaker francese (2010-2012), dal 2012 al 2024 lo sponsor principale della Juventus è stato Jeep, produttore statunitense di autovetture, controllato dal 2014 da Fiat Chrysler Automobiles, tramite FCA US, che dal 2021 è parte del gruppo Stellantis, dunque un altro marchio di casa. Lo sponsor più vincente in assoluto, considerando sia i risultati sportivi che la durata della partnership, è senza dubbio questo, presente sulle maglie della Juventus per ben 12 anni, durante i quali la squadra ha conquistato 9 scudetti consecutivi, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, raggiungendo anche due finali di Champions League. Dopo aver iniziato la stagione 2024-25 senza sponsor, sulle maglie dei bianconeri è poi comparso il logo di Save the Children, organizzazione non governativa che si batte per i diritti dei bambini.