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Pigolotti sulle 200 di Girelli in bianconero: "Ha festeggiato con le persone a lei più care, vi spiego il suo segreto. Bonfantini? Stagione positiva. Su Bellucci..."

28.01.2025 15:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pigolotti sulle 200 di Girelli in bianconero: "Ha festeggiato con le persone a lei più care, vi spiego il suo segreto. Bonfantini? Stagione positiva. Su Bellucci..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, colui che cura gli interessi di Cristiana Girelli e Agnese Bonfantini, Stefano Pigolotti, per parlare approfonditamente del periodo vissuto dalle calciatrici e non solo:

Gol e assist alla sua 200esima in maglia bianconera. La lettera scritta è stata molto emozionante. Ha festeggiato in maniera particolare al termine del match, o ormai anche questo fa parte della normalità di una grande campionessa? 

"E' una professionista esemplare e una donna sensibile, ma questo non lo scopriamo oggi. E' una persona in possesso di una grande profondità, di un orientamento al risultato e alla performance che è sempre dedicata alla squadra. Ha festeggiato sicuramente nel miglior modo che poteva, restando con se stessa e condividendolo con le persone a lei più vicine. Non credo che nulla possa diventare normale, perché se lo diventasse verrebbero via quegli stimoli che invece la rendono grande. Ogni traguardo per lei è una soddisfazione enorme, sono i suoi obiettivi a renderla speciale".

Domanda difficile: quale è stata la partita migliore di queste 200 disputate con la Juventus?

"E' veramente difficile poter fare un filtro di quelle che sono state tutte le partite bellissime giocate da Cristiana. Come mental coach, posso dire di vedere in lei quella resilienza che è uno dei tratti distintivi dei grandi campioni. Immagino le tante partite vissute facendo fatica con la squadra in cui, poi, è riuscita a cambiarne il volto con la tipica zampata dei migliori. Anche a livello di giocate ce ne sono state tante belle, ma credo che la stessa Cristiana possa far fatica a definirla. Una nel cuore, però, sicuramente l'avrà".

Rimanendo su Cristiana, quale è il suo segreto per rimanere sempre al top?

"Il suo segreto è non dare nulla per scontato, rimanere molto concentrata, scegliere di essere sempre professionista e prima ancora di poterlo mettere in atto. Mi spiego meglio: lei lo è diventata prima ancora che il calcio lo riconoscesse a tutte le ragazze - e alla stessa Cristiana - questo ruolo. Lo ha sempre avuto dentro da sempre: l'approccio alle partite e agli allenamenti, la maniacale necessità di analizzare ogni singolo dettaglio per essere pronta. E' questa la cosa che la distingue da tante altre bravissime calciatrici che hanno delle fiammate e poi si stabilizzano ad un livello più basso. Invece Cristiana resta sempre al top".

Un giudizio sulla stagione di Bonfantini? Che voto diamo fino a questo momento?

"La stagione di Agnese è una stagione positiva, ma non credo di essere nelle condizioni di poter dire e dare un voto. Penso che stia continuando molto bene nel suo percorso di crescita. Quando la vedo giocare, l'impressione da parte di tutti (compagne, allenatore, tifosi) è che possa inventare un qualcosa di speciale nel momento in cui entra in possesso del pallone. In questa stagione l'ho vista molto matura nonostante la pressione e le aspettative di chi ho appena descritto, lei invece resta avulsa da tutto questo e con la sua leggerezza tipica riesce a tirar fuori il colpo sublime che solo il suo genio e il suo rendimento le permettono di fare".

Si sa già quale sarà il futuro di Melissa Bellucci al termine della stagione?

"Non abbiamo ancora un'idea precisa del suo futuro. Siamo sempre in contatto con la dirigenza Juve, ovviamente, e l'obiettivo del percorso di quest'anno era di farle riprendere fiducia. Il nuovo mister, pur rispettando e stimando moltissimo mister Mango per la capacità di infondere forza e sicurezza nelle sue atlete, ama il gioco e ancor di più far esprimere la sua squadra in modo sontuoso. E credo che Melissa, in questo modo, possa esprimere in maniera ancora più ottimale altri lati di se in campo".

Si ringrazia Stefano Pigolotti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.