Inchiesta Doppia Curva, Emis Killa tra gli indagati: non parteciperà a Sanremo 2025
Emis Killa è stato iscritto nel registro degli indagati dell'inchiesta Doppia Curva della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista che a fine settembre ha portato all'emissione di 19 misure cautelari e all'azzeramento delle due curve di Milano. Questo è quanto sostiene il Corriere della Sera che spiega come il rapper sarebbe stato identificato mentre con 14 ultras li osservava malmenare uno steward e avrebbe rapporti di amicizia con i fratelli Lucci e Fabiano Capuzzo, con cui gestisce una barberia a Monza. Inoltre, si legge sempre sul quotidiano, sfoggia sui social fotografie con altri personaggi considerati dagli inquirenti vicini alle cosche calabresi come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli.
Il rapper ha dunque deciso di non partecipare al prossimo Festival di Sanremo 2025, che inizierà l'11 febbraio, e si è sfogato con una storia su Instagram: "Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l'indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare.
Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest'anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara".