Borsa, Juventus positiva. Lazio in rosso nonostante vittoria e quarto posto
I listini europei, compresa la Borsa di Milano, hanno terminato la sessione con un generale rialzo, influenzati dalla reazione contenuta della Cina ai dazi imposti dagli Stati Uniti e dal rinvio deciso all'ultimo momento da Donald Trump sui dazi verso Canada e Messico.
L'indice principale di Milano, il Ftse Mib, ha chiuso la giornata con un rialzo dell'1,38%, attestandosi a 36.719 punti.
Tra gli altri mercati del Vecchio Continente, il migliore è stato quello di Madrid, con un incremento dell'1,37%. Anche Parigi ha visto una crescita dello 0,66%, seguita da Francoforte con un aumento dello 0,36% e Amsterdam con uno 0,35%. Invece, Londra ha registrato una lieve flessione dello 0,15%.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è rimasto stabile, chiudendo la giornata a 109,9 punti base, con il rendimento dei titoli di stato italiani al 3,49%.
L'euro ha registrato una leggera risalita, raggiungendo 1,037 contro il dollaro.
Nel settore delle criptovalute, il Bitcoin ha visto un aumento durante la giornata, rimanendo tuttavia al di sotto della soglia dei 100.000 dollari.
A Piazza Affari, Ferrari ha guidato le performance con un salto dell'8,04% a 448 euro, avvicinandosi al suo massimo storico grazie agli ottimi risultati annuali e l'annuncio di sei nuovi modelli per il 2025, inclusa una vettura completamente elettrica.
Tra gli altri rialzi significativi, STMicroelectronics ha guadagnato il 2,27%, Intesa Sanpaolo il 1,93%, Stellantis il 1,89%, Banco Bpm il 1,76% e Tim l'1,30%, quest'ultima anche grazie a un report favorevole di Barclays.
Generali ha visto un incremento dello 0,55% e Mediobanca dello 0,38%, mentre Mps ha subito una perdita dello 0,54%.
Il passivo più marcato è di Prysmian, che ha lasciato sul terreno il 2,85% a 64 euro, seguito da Campari, in calo del 2,54% e da Leonardo, in rosso dell'1,24%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni milanesi, Technoprobe ha brillato con un +3,59%, seguita da Newlat Food con un +2,97%, Philogen con un +2,78% e Carel Industries con un +1,75%.
Le vendite più intense hanno colpito Intercos, che ha chiuso con un -4,01%.
Ferragamo ha registrato un calo del 3,92%.
Nel mondo del calcio, le azioni della Juventus hanno guadagnato lo 0,17%, mentre quelle della Lazio hanno perso l'1,90%, nonostante la vittoria ottenuta ieri a Cagliari che ha riconsegnato alla squadra di Marco Baroni il quarto posto in classifica.