Il retroscena di Malavolta (Ag. Guimarães): "Contatti con la Juve a gennaio, ma non si poteva andare troppo per le lunghe. E già interessava nel 2020..."
Il calciomercato invernale 2022 verrà ricordato come quello dell'approdo di Dušan Vlahović alla corte della Vecchia Signora, una trattativa che tre mesi dopo fa ancora sognare il popolo bianconero. L'arrivo di Denis Zakaria è servito a puntellare il centrocampo, ma c'è stato un altro giocatore che la Juventus ha trattato senza raggiungere un'intesa. Tuttojuve ve lo aveva raccontato proprio durante quei giorni frenetici (clicca qui per leggere). E a svelarcelo è proprio il suo procuratore, Alexis Malalvolta, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha parlato del suo assistito e non solo:
Il trasferimento di Bruno Guimarães è stato uno dei migliori trasferimenti dello scorso gennaio. Come sta andando la sua esperienza in Premier League?
"Sono d'accordo, è stato un trasferimento di grande impatto a livello mondiale. E' avvenuto in una finestra di calciomercato, quella invernale, dove in genere succede poco o nulla. È molto felice al Newcastle e sta realizzando il suo sogno di giocare in Premier League".
Qual è stato il motivo per cui Bruno ha accettato il Newcastle?
"E' sempre stato molto motivato ad accettare le sfide, lui non si tira mai indietro. Bruno è contentissimo della scelta fatta, si trova bene".
Sappiamo che a volerlo non era soltanto il Newcastle nel mese di gennaio. C'erano anche rumors legati alla Juventus, li puoi confermare?
"Sì, ci sono stati davvero dei contatti con la Juventus. Lo posso confermare. Il mese di gennaio però è una finestra veloce per intavolare delle trattative, non si poteva andare troppo per le lunghe. Abbiamo dovuto aspettare la metà del mese per vedere dei movimenti concreti. Ed è arrivato il Newcastle, che ha fatto sul serio. Bruno non poteva aspettare altri sei mesi per decidere il suo futuro nell'anno della Coppa del Mondo".
Quindi era più una questione di tempo, che di soldi.
"Non è propriamente così. Nel 2020, nella prima finestra successiva alla pandemia, ci siamo informati per capire se potesse andar via. Bruno era appena arrivato al Lione, già interessava alla Juve, ma era da escludere l'ipotesi di un prestito con opzione di riscatto. Me lo disse l'ex direttore Juninho, affermando che il presidente lo avrebbe ceduto solo a fronte di un'offerta da 70 milioni di €. Qualcosa di molto difficile in una crisi mondiale".
Qual è il suo obiettivo in questo finale di stagione?
"Il suo obiettivo era chiaro fin dall'inizio: aiutare la squadra ad uscire dalla zona retrocessione e la prossima stagione portarla in Champions League. E, perché no, provare a vincere la Premier. Ha già chiarito nelle sue interviste che è andato al Newcastle per essere una leggenda come Alan Shearer. Vuole lasciare il suo nome nella storia del club".
Quali differenze ci sono tra la Premier e la Ligue 1?
"Ha imparato molto in Ligue 1, ha maturato esperienza per essere preparato alla sfida più grande: il miglior campionato al mondo che è la Premier League. Qualunque sia il campionato in cui Bruno giocherà, sono assolutamente sicuro che si distinguerà molto per la sua concentrazione e il suo obiettivo. E' un grande atleta nel suo cuore e nella sua anima".
Si ringrazia Alexis Malavolta per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.
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