Chelsea, la partenza di Drogba pesa parecchio

Se la sfida di Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid aveva messo in mostra i limiti del Chelsea, il cinquantatreesimo derby giocato oggi pomeriggio contro il QPR ha confermato i dubbi sulla compagine di Di Matteo. I Blues infatti non sono andati oltre uno 0 a 0 contro i cugini.
Al Loftus Road, la gara è stata equilibrata, sia per ciò che concerne il possesso palla che per i tiri in porta, ma il club di Abramovich ha messo in mostra delle difficoltà nel riuscire a porre un argine alle pericolose ripartenze avversarie e ad andare in rete (clamoroso errore di Hazard verso la fine del match).
Analizzando la partita, Lampard e company hanno rischiato di essere puniti in contropiede, prima da Bobby Zamora (imbeccato dal folle retropassaggio di Mikel), la cui conclusione è stata salvata sulla linea di porta e poi da Cisse, che non ha trovato lo spazio giusto per battere Cech.
Sicuramente la testa era già alla sfida di mercoledì contro la Juventus, ma l’impressione data dai campioni d’Europa in carica è quella di una squadra abbastanza scarica e fortemente limitata in attacco dalla partenza di Didier Drogba, il quale era l'uomo in grado di sbloccare con il suo talento le situazioni complicate e trascinare i suoi compagni in arrembaggi divenuti epici (vedesi la vittoria per 4 a 1 contro il Napoli in occasione degli ottavi della passata edizione della Champions League).