Zazzaroni: "Scorretto parlare di ringiovanimento alla Juve quando escono i 20 enni ed entrano i 26 enni"
Direttamente dalle pagine del "Corriere dello Sport", Ivan Zazzaroni parla delle cessioni dei giovani da parte della Juventus per finanziare il mercato in entrata, in estate e poi nella sessione invernale da poco conclusa: "La Gazza ha definito “salvadanaio” della Juve la Next Gen e pubblicato un elenco di talentini usciti dal progetto e ceduti per fare il Motta-mercato: “da Soulé a Fagioli, 103 milioni in 7 mesi”, recita il titoletto. Cristiano Giuntoli, che ha tutta la mia simpatia, ha dunque rotto il porcellino bianconero per poter prendere Koopmeiners, Douglas Luiz (e altri) e alzare così il livello: fatto il conto della serva (di Zoboli) per raccogliere i 110 milioni necessari all’acquisto dell’olandese e del brasiliano s’è dovuto liberare di 9 giovani, alcuni dei quali sono già valutati più del doppio della cifra di partenza, Huijsen addirittura 45 milioni.
In un momento di ristrettezze dichiarate e con l’urgenza di rifare la Juve, tutto, o quasi, è consentito. Sarebbe tuttavia opportuno – credo – evitare di parlare di ringiovanimento dell’organico e programmazione triennale, quando i ventenni escono e i ventiseienni entrano. Molto più elegante puntare sul tentativo di potenziamento della prima squadra. Invito ingenuo, immagino. Come dice il saggio, la comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di verità".