Plastino: "Calcio di oggi una noia mortale? Non posso dare torto a Tacconi. Juve-Napoli difficilmente spettacolare"

21.10.2024 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Plastino: "Calcio di oggi una noia mortale? Non posso dare torto a Tacconi. Juve-Napoli difficilmente spettacolare"

Michele Plastino, noto giornalista e conduttore televisivo, in una lunga intervista concessa ai microfoni di News.Superscommesse.it ha condiviso interessanti osservazioni circa il calcio attuale, soffermandosi in questo passaggio sullo scontro diretto della quinta giornata tra Juventus e Napoli terminato 0 a 0, una partita che l'ex bianconero Tacconi ha ritenuto "di una noia mortale". 

 
Domanda che verte su una dichiarazione di Stefano Tacconi: "Il calcio di oggi è una noia mortale. Ho visto Juventus-Napoli ed è stata una palla". Inoltre, egli ha aggiunto di essersi definito "scomodo" per poter lavorare nei salotti della televisione. Cosa ne pensa Michele Plastino di queste sue parole? 

"Sul calcio attuale, posso dire che anche a me accade di annoiarmi, per cui sento di dargli ragione. (...) Se gran parte del pubblico inizierà a disamorarsi, questo sport rischierà di subire conseguenze pericolose nei prossimi tempi, soprattutto sul profilo economico. C'è da aggiungere che, complice anche l'avvento dei social, il calcio sta perdendo un po' alla volta umanità, quella che ti consente di avere un rapporto diretto con i vari protagonisti per confrontarsi faccia a faccia, per stringersi la mano, per darsi un abbraccio e regalare un sorriso; questa condizione, nel suo insieme, testimonia come i cambiamenti non sempre siano sinonimo di una condizione migliorativa, tutt'altro. 

Su Juventus-Napoli, gara che ho avuto la possibilità di guardare, posso comprendere le parole di Tacconi, pur ritenendo un po' esagerata la sua osservazione; non è facile vedere la spettacolarità quando si trovano di fronte due squadre che sanno studiarsi bene; Thiago Motta ha cercato di proporre un calcio spumeggiante, puntando anche sull'imprevedibilità di qualche giocata individuale, ma dall'altra parte l'obiettivo principale era quello di annullare tutte le mosse dell'avversario. Direi che Conte sia riuscito perfettamente nel raggiungere il suo intento".