Brambati: "Quella della Juve era la gara più difficile, non pensavo riuscisse a superare l'ostacolo Lazio"

21.10.2024 17:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Brambati: "Quella della Juve era la gara più difficile, non pensavo riuscisse a superare l'ostacolo Lazio"
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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Quale la vittoria più importante tra le big?
"Gli ostacoli più difficili ce l'aveva la Juve, che aveva tanti assenti contro la Lazio, a partire in pratica da tutto il mercato estivo. La Lazio ha mancato un'occasione, perché poi ritrovarsi in 10 dopo 20' è un errore. La Juve ha bypassato un ostacolo che non credevo riuscisse a superare. Romagnoli è stato preso in contropiede, uno della sua esperienza doveva sapeva a cosa andava incontro con quell'intervento. L'Inter invece è andata a giri bassi ed è riuscita a portare a casa un risultato pesante per il campo e anche perché non vedo ancora l'Inter dello scorso anno. E ho visto un bruttissimo Napoli, che si porta a casa solo il risultato".

Che succede a Lukaku?
"E' arrivato in condizioni fisiche disastrose. Lo aspetto dopo la sfida col Lecce, nel periodo più delicato".

Milan, può essere la mossa di Fonseca una che gli dà più forza?
"E' rafforzato dal gol annullato all'Udinese al 94', altrimenti non era così. Con un 1-1 in casa sarebbe stato sotto un treno. Lo ha salvato il Var. Deve dare continuità di risultati Fonseca, al Milan non conta altro, conta il risultato. Il problema non è solo Fonseca, i problemi partono dall'alto. Non deve giustificarsi con nessuno, dice che non gliene importa e poi cerca di rispondere a chi dice che il Milan è diviso in fazioni? Non devi farlo e basta".

Retegui 9 vero, che ne pensa?
"Batistuta è un'altra cosa. Ricordiamoci sempre, dando tutti i meriti al giocatore, Gasperini con i suoi allenamenti e il suo modo di giocare fa rendere tantissimo tutti i giocatori. Fanno cose straordinarie all'Atalanta ma poi quando escono hanno sempre dei cali. Non vorrei che questo Retegui sia in un contesto che lo esalta e tira fuori tutte le sue qualità e che fuori faccia poi fatica. Lo aveva seguito da vicino l'Inter tempo fa ma non se ne fece nulla, Ausilio poi andò su Thuram e no ncredo sia andata male...".