Juve fuori dalla Coppa Italia, ma vince in Borsa: il titolo guadagna il 2,34%

27.02.2025 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Juve fuori dalla Coppa Italia, ma vince in Borsa: il titolo guadagna il 2,34%
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La Borsa di Milano ha chiuso in netta flessione, distinguendosi negativamente nel panorama europeo. Il listino italiano ha risentito sia delle preoccupazioni relative alle nuove politiche tariffarie preannunciate dall'amministrazione Trump, sia delle performance deludenti di alcune importanti società quotate.

L'indice principale Ftse Mib ha registrato una contrazione dell'1,53%, concludendo le contrattazioni a quota 38.622 punti. Contemporaneamente, si è osservato un allargamento del differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi.

Anche gli altri mercati del Vecchio Continente hanno manifestato apprensione per le possibili conseguenze dei dazi statunitensi, seppur con perdite più contenute: il listino di Francoforte ha ceduto l'1,07%, quello parigino lo 0,51% e la piazza madrilena lo 0,46%. In controtendenza Londra, che ha concluso in territorio positivo con un incremento dello 0,28%.

Lo spread tra Btp e Bund ha terminato la giornata a 113,1 punti base, in aumento rispetto ai 111 della sessione precedente, mentre il rendimento del decennale italiano è rimasto sostanzialmente stabile al 3,543% dal 3,544%.

Sul mercato valutario, l'Euro ha perso terreno nei confronti del Dollaro USA, arretrando dello 0,67%. L'Oro ha subito una contrazione dell'1,38%, attestandosi a 2.876,5 dollari per oncia. Direzione opposta per il petrolio, che ha messo a segno un apprezzamento dell'1,84%.

Tra i titoli in evidenza, Pirelli ha brillato con un balzo del 4,64%, sostenuta da risultati trimestrali superiori alle attese e dalla presentazione di una strategia per mitigare l'impatto dei dazi. Positive anche le performance di Leonardo (+3,97%), in sintonia con l'andamento del comparto difesa, e di Saipem (+2,09%), avvantaggiata dai conti e dalla politica dei dividendi.

Sul versante negativo, pesanti flessioni per Prysmian (-12,18%), penalizzata dalle prospettive future comunicate al mercato, Ferrari (-7,91%), influenzata dalla cessione di una quota da parte dell'azionista Exor, e Stellantis (-5,21%), ancora sotto pressione dopo i risultati e le previsioni che non hanno convinto gli investitori. Segno meno anche per Stm (-4,01%).

Nel segmento FTSE MidCap, tra i migliori figurano Banco di Desio e della Brianza (+2,46%), Juventus (+2,34%), Lottomatica (+1,79%) ed El.En (+1,74%). Il club torinese, nonostante l'eliminazione dalla Coppa Italia, ha beneficiato dell'attesa per la pubblicazione dei dati semestrali, previsti positivi.

Le performance più deludenti hanno riguardato MARR (-4,30%), Carel Industries (-4,02%), Technoprobe (-3,78%) e MFE A (-3,43%). Chiusura in calo anche per la Lazio, che ha terminato con una perdita dell'1,67%.