Gazzetta - Tudor non ci sta

Su Gazzetta: "Tudor non ci sta". L’allenatore croato e la prima sconfitta: «Il rinvio? Niente scuse. Meritavamo l’1-1, però non si può prendere una rete così». «È mancato tutto. Non si vincono le partite con gli schemi. Serve cattiveria e non basta la voglia di partecipare per fare gol. Dobbiamo crescere a livello mentale».

Igor Tudor è duro e non cerca scuse dopo la sconfitta di Parma, la prima alla guida della Juventus. L’effetto del Mr Wolf croato sulla Signora si esaurisce dopo un mese e quattro partite. Il risultato è che Igor si ritrova al punto di partenza, come nel “gioco dell’oca”. Fuori dalla zona Champions League, esattamente come quando il 31 marzo ha ereditato la Juventus da Thiago Motta. Il problema, per le casse del club, è che la qualificazione all’Europa che conta è tutt’altro che un gioco visti gli almeno 60 milioni garantiti dal quarto posto, in questo momento occupato dal Bologna, un punto sopra capitan Locatelli e compagni.