Gazzetta - Motta, ecco il sergente di Ferro

Su Gazzetta si parla di Motta. Con il calcio  ha un rapporto totale e viscerale: Thiago si scioglie solo con le sue 4 donne e il cane. Motta con il calcio ha un rapporto viscerale ed esclusivo: ai giocatori non risparmia critiche e rimproveri ma solo in privato e sempre guardandoli negli occhi. Giovedì il tecnico ha portato a cena giocatori e staff per pagare pegno dopo le espulsioni rimediate col Bologna e nel derby. Una consuetudine che si porta dietro dalle precedenti esperienze da allenatore, per stare insieme fuori dal solito ambiente e affrontare argomenti non calcistici. Al campo o in ritiro Motta non concede deroghe: solo lavoro e fatica.

A Torino abita in zona Crocetta: casa-Continassa e Continassa-casa, questa è la sua vita tra appunti di tattica e riunioni con lo storico staff, di cui fa parte il cognato Francisco Garcia, match analyst e marito di sua sorella. Lo svago se lo concede quando viene raggiunto dalle sue donne o quando va a Cascais.  Oggi conta vincere e Thiago proverà a sorprendere Inzaghi con i lanci lunghi di Veiga per imbeccare Kolo Muani, i tagli di Conceiçao e Nico Gonzalez e gli inserimenti di Koopmeiners e McKennie.