Gazzetta - La Juve punta sulla linea verde

Su Gazzetta: "La Juve punta sulla linea verde". La Signora punta sulla linea verde e speradi imitare le squadre bianconere che hannocambiato tanto e iniziato una serie di successi.Cambiare è anche un po’ rischiare, nella vita come nel calcio. Il rinnovamento è un salto nel buio che spesso è sinonimo di attesa. Quando si riparte con un nuovo progetto bisogna mettere in conto che ci vogliono tempo e pazienza. La Juventus 2024-25 ha puntato forte sulla linea verde dopo un quadriennio senza scudetti e con un solo trofeo conquistato (la Coppa Italia) e senza l’obbligo di vincere subito. Gli obiettivi dichiarati sono il quarto posto che vale l’Europa più importante e gli ottavi di Champions.

Nel frattempo la Signora targata Cristiano Giuntoli, l’architetto della rivoluzione, oltre a mettere a posto i conti (la priorità del club) ha già centrato un primato: la formazione iniziale schierata nell’andata dei playoff è quella con l’età media più bassa (25 anni, 172 giorni) in una gara a eliminazione diretta nella sua storia in Champions.  In tempi più recenti, c’è l’esempio dell’ultima Juventus che è riuscita a sbaciucchiare la Champions, nella stagione 1995-96. Quel successo tanto atteso affonda le radici nel rifondazione dell’estate 1994 voluta dalla Triade Bettega-Giraudo e Moggi: un emergente Marcello Lippi accettò la sfida di riportare in alto il club dopo un deludente secondo posto: la rosa, che comprendeva già Robi Baggio, Vialli e Ravanelli, venne rinnovata con Paulo Sousa (24), Deschamps (26), Tacchinardi (19) e Ferrara (27) e il 20enne Del Piero si prese definitivamente la scena. Risultato: titolo italiano e finale di Coppa Uefa (persa col Parma) subito, poi la Coppa dalle grandi orecchie e nel 1996-97 ancora il tricolore. In totale 7 trofei nel triennio.