YILDIZ PIÙ CENTRALE PER IL PROGETTO TOP
Kenan Yildiz non doveva giocare nel match contro il Milan, sarebbe sceso in campo Francisco Conceiçao che fino alla partita di venerdì aveva giocato quasi sempre ed in modo assolutamente convincente. La scelta di alternarli non sembrava una follia. Il problema nel riscaldamento ha, poi, tolto dal match Conceiçao e lasciato spazio a Yildiz che se l'è preso proprio tutto con una bella prestazione, un gran gol e tante belle giocate.
Se c'era un migliore in campo in questo match, quello era sicuramente lui. La sua buona prestazione, forse, è stata anche favorita dalla posizione in campo, un po' diversa rispetto al solito, forse migliore, che gli ha permesso di non stare troppo largo in fascia per provare ad accentrarsi con maggiore frequenza e decisione, elemento che ha sicuramente aiutato il campione turco nell'esprimere al meglio il suo repertorio.
CRESCITA - la crescita di Yildiz quest'anno sta proseguendo, chiaramente non è facile, ma tutti sappiamo che ha grandi margini di miglioramento e può diventare un top a livello mondiale. La rete contro il Milan conferma la capacità di esserci nei grandi eventi, anche se la continuità di gol e prestazioni non è ancora quella dei campionissimi, ma va sempre tenuta a mente l'età.
POCHI COME LUI - ad oggi a diciannove anni sono pochi quelli come lui, la Juventus se lo tiene stretto anche se il giocatore ha ormai gli occhi addosso dei migliori club d'Europa. Thiago Motta vuole farlo crescere e deve gestirlo al meglio cercando di sfruttarne al massimo il potenziale, che sia dall'inizio o da gara in corso.
Sabato ci sarà il derby, all'andata è stato decisivo segnando la rete del raddoppio, la Juventus oggi ha bisogno di lui e viceversa.
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