Sportitalia - Daniele Conte: "Antonio è un vincente, diamogli tempo e la Juve raccoglierà i frutti. Aguero? Grande campione"

Ospite ieri sera dello "Speciale Calciomercato" di Sportitalia, Daniele Conte, fratello-procuratore del nuovo allenatore della Juventus, Antonio Conte, ha risposto alle insidiose domande del conduttore Michele Criscitiello, dell'esperto di mercato Alfredo Pedullà e del giornalista di "Libero", Fabrizio Biasin. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

A casa siete tutti tifosi della Juve...
"Sì, da generazioni. Mio padre aveva una scuola calcio che si chiamava 'Juventina Lecce', quindi sono generazioni che vanno avanti...".

Per Antonio allenare la Juve è qualcosa di magico, di particolare. Si può dire la chance di una vita? O forse creiamo troppe pressioni su di lui?
"Sicuramente è un incarico importante. Stiamo parlando comunque di una squadra che è tra quelle più ambite da un allenatore. E' ovvio che è una chance molto importante. Avrà tanto lavoro da fare e lo farà sicuramente in maniera molto tenace. Se la giocherà nel migliore dei modi".

E' motivato al massimo...
"Sicuramente".

E' già al lavoro?
"24 ore su 24, non si ferma mai".

Pretende o chiede i calciatori alla dirigenza?
"Su questo argomento, purtroppo, non posso intervenire, perchè non è il mio compito. Sicuramente c'è forte collaborazione tra la dirigenza e Antonio".

La sensazione, all'interno, è che Aguero arriverà alla Juventus oppure no?
"Io posso dire solamente che è un grandissimo campione, come i top player di cui si parla adesso, Sanchez e Rossi. Ma ci tengo a dire che il mercato è lungo. Le squadre non hanno fatto grossi colpi, neppure Neymar al Real Madrid è stato fatto, nonostante l'affare fosse già stato annunciato. Quindi bisogna dare tempo, perchè i big player hanno bisogno di trattative...".

Ma pensi che la Juve possa arrivare ad Aguero?
"Lo spero perchè un grande campione".

A quale cifra Aguero è un affare secondo te?
"Io ti posso dire solamente che le qualità di Aguero sono assolutamente indiscusse. Poi sul prezzo ognuno può vedere troppo caro o troppo.... Se poi magari il prossimo anno fa 40 gol il prezzo è...".

Ma ad Antonio è stato promesso un top player?
"Sinceramente non ti so dire su questo".

C'è il rischio che si debba violentare? Nel senso che la Juve in questo momento non ha gli esterni importanti da dare a Conte. C'è la possibilità che alla fine cambi modulo di gioco?
"Parlo sempre da operatore di mercato. Come esterni adesso hanno Krasic, Pepe, Martinez, che comunque sono...".

Che hanno fatto bene l'anno scorso...Scusa la battuta...
"Però c'è gente che comunque si vuole riscattare da una stagione negativa. A volte vale più quello che prendere gente che magari non sia specifica per il gioco che fornisce l'allenatore".

Tu sai quali sono i giocatori che tuo fratello non vuole?
"No, assolutamente no. Lavora insieme alla società per riportare la Juve dove le compete. Diamogli tempo e la Juve raccoglierà  i frutti".

C'erano due correnti di pensiero all'interno della Juventus: Agnelli che voleva Antonio Conte e, a quanto pare, Beppe Marotta e Fabio Paratici che spingevano Mazzarri. Potrebbe essere un peso per tuo fratello il fatto che comunque chi si occupa di mercato spingeva per un altro allenatore?
"Guarda, c'è solamente una corrente di pensiero. Sono molto coesi sia il direttore sportivo che la presidenza. Quindi è assolutamente errata questa tua...".

Adesso. Ma all'inizio?
"Prima non ti so dire, ti so dire solamente che sono molto coese le due fazioni".

Paratici inizialmente spingeva per Mazzarri e da lì sono poi i nati i problemi tra Mazzarri e il Napoli. Stava nascendo un rapporto tra il tecnico toscano e la Juventus, si sono frequentati...
"Questo Bisogna chiederlo a...".

Ma tuo fratello una chiacchierata con Delneri se l'è fatta per capire che situazione avrebbe trovato alla Juventus?
"Non credo. Ma sicuramente c'è tanto da lavorare quando vai in una grande squadra. Comunque Antonio saprà sicuramente fare un lavoro importante. Ripeto, diamogli tempo".

Le nostre perplessità non nascono per Conte, ma per le macerie rimaste dallo scorso anno.
"Secondo me però non bisogna guardare il passato".

Antonio deve pretendere, non deve chiedere i calciatori alla società. Mentre Delneri li chiedeva, Antonio li deve pretendere, perchè ovviamente c'è in ballo la sua carriera...
"Il passato è passato".

Ma chi ha fatto il passato è anche il presente...
"Sì, ma all'attuale allenatore della Juve il passato può interessare relativamente. Va a fare le sue riflessioni sul presente e sul futuro".

Conte è un bravo allenatore, ma non può fare miracoli. Come pilota sappiamo che è bravissimo, ma deve avere la macchina. 
"Avrà fatto sicuramente le sue considerazioni".

Tuo fratello ha un caratteraccio?
"In famiglia".

Se l'è presa con i tifosi dell'Atalanta, con i giornalisti a Siena...
"Si vede che lui è un vincente. Te lo dico dal punto di vista familiare: tra noi fratelli, anche se si giocava a carte...".

Ti picchiava...
"Sì, sì. Questo gli ha permesso di fare sia da calciatore che da allenatore dei grossi risultati".