Ferrara: "Mourinho non è un pirla? Io non sono un fesso"

03.10.2009 14:41 di  Stefano Glenzer   vedi letture
Ferrara: "Mourinho non è un pirla? Io non sono un fesso"
TuttoJuve.com
© foto di Filippo Gabutti

Nella conferenza stampa della vigilia di Palermo-Juventus Ciro Ferrara si è dimostrato più combattivo e aggressivo che mai, andando a rispondere anche a Mourinho. Fino ad ora il tecnico bianconero non aveva mai risposto alle insinuazioni o agli attacchi dello Special One, ma ora ne ha avuto abbastanza:”Gradirei che la sfida tra Inter e Juve restasse sul campo. Se Mourinho non è un pirla, io non sono un fesso”.
Il punto con il Bayern non vale di più o di meno di quello ottenuto dall’Inter contro il Barcellona, e Ferrara è stato infastidito dall’atteggiamento dell’uomo di Setubal sempre pronto ad attaccare la Juve per cercare di destabilizzare l’ambiente: “Il punto di Monaco è importante. Non mi sembra sia stato enfatizzato come un capolavoro. Ognuno dovrebbe guardarsi di più in casa propria. Mourinho ogni settimana ha un pensiero per la Juve. Lui ha a disposizione una squadra top ed è un tecnico top: ci si aspetta sempre che vinca. Le critiche nei confronti di una pareggio ci possono stare, siamo nella stessa situazione e mi farebbe piacere che non venisse tirata sempre la Juve in mezzo”. Poi sul discorso dei calendari, che l’allenatore nerazzurro aveva criticato, Ciro replica: “L'Inter giocherà di sabato, giovedì e domenica. Tale e quale a quello che è successo alla Juve.

Non mi sembra quindi che la Juve sia stata favorita”.
Chiusa la risposta polemica a Mourinho, si apre il capitolo Palermo:“Siamo pronti per fare una grande partita. Mi auguro che questa sia l'ultima partita in emergenza: c'è voglia di ritornare alla vittoria dopo troppi pareggi. Anche il Palermo ha voglia di riscatto, troveremo un ambiente difficile”.
E riguardo alla polemica sui troppi infortuni di questo inizio di stagione il tecnico napoletano spiega: “Bisogna avere i dati esatti: dall'inizio della stagione abbiamo avuto sei giocatori con problemi muscolari, gli altri non li considero infortuni. Del Piero qualche fastidio lo aveva, non era ancora al 100%. Nessuno, comunque, ha voluto forzare la situazione. Il suo stop non è dipeso dalla preparazione atletica”.
Chiusura con elogio ad Amauri, ancora senza reti in questa stagione ma comunque molto importante per gli schemi del tecnico:“È uno dei giocatori che è stato impiegato di più, voglio che lui sia tranquillo e che sappia di avere la fiducia di tutti. Il suo nervosismo ci può stare, è comprensibile”.