Ruben Olivera: "Pressione sui viola, fiducia ai bianconeri. Vlahović non esulterà, la fascia da capitano a Locatelli. Dybala? Lo sostituirei con Zaniolo"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di questa sera tra Fiorentina-Juventus, Ruben Olivera, per parlare approfonditamente dell'andata della semifinale di Coppa Italia e non solo:
Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile dal bouquet di Sportitalia canale 60).
C'è davvero grande attesa per questa sfida, quali sono le tue sensazioni?
"Sarà una grande partita, la Fiorentina è in forma e per la piazza è sempre la sfida dell'anno. La carica dei tifosi si farà sentire sui giocatori che scenderanno in campo, la Juve dovrà stare molto attenta".
Già è una sfida molto sentita, poi aggiungiamo pure quanto è successo solo un paio di mesi fa.
"Il trasferimento di Vlahović non è stato accolto benissimo, ma non è la prima operazione recente tra i due club. Anche senza l'attaccante serbo, la viola riuscirà a creare grosso fastidio ai bianconeri".
Basandomi anche sulla tua esperienza da ex calciatore, in caso di gol a tuo avviso Vlahović esulterà?
"Nelle ultime partite giocate a Firenze, si sentiva un po' in debito per quel che stava per accadere. Sentiva che sarebbe andato alla Juventus, ma si è sempre comportato come un grande professionista. Per questo, a mio avviso, non esulterà in caso di gol. E da quanto mi è stato riferito da alcune persone che lavorano per la società, Vlahović era rimasto molto legato alla città e alla Fiorentina stessa".
Però non sarà solo Vlahović contro Fiorentina, ma scenderanno in campo altri dieci bianconeri molto agguerriti.
"Certo, ci sarà grande spettacolo ed entusiasmo. Per i tifosi questa è la gara da non sbagliare per antonomasia, una vittoria sulla Juventus può arrivare a salvare una stagione che magari sta regalando poche soddisfazioni".
Al contrario della Juventus, dove ogni partita è importante allo stesso modo.
"Ricordo, però, che nella settimana di Juventus-Fiorentina del 2004 vennero alcuni tifosi a chiederci a gran voce di vincere. Era molto sentita anche a Torino come sfida. Fu emozionante, perché si decise proprio grazie ad un mio gol. E quel centinaio di persone ci ringraziò di cuore per il successo".
I tifosi della Juve, quest'anno, sono molto combattuti, perché pur essendo quarti a pochi punti dalla vetta della classifica non credono affatto allo scudetto. Quale è il tuo pensiero a riguardo?
"E' un'annata particolare, le squadre in vetta non riescono a creare un vuoto. E ci sono ancora parecchi scontri diretti da giocare. Io dico che sognare non costa nulla, la Juve è una squadra il cui obiettivo è sempre quello di vincere. Lo dice il dna. Mi aspetto lo farà anche stasera, nonostante le tante defezioni. Sono molto fiducioso per i bianconeri. Sarebbe importante anche fare un gol al 'Franchi', la pressione è più per i padroni di casa".
Diverse indiscrezioni convergono su un possibile rinnovo da parte di de Ligt con la Juventus, tra l'altro nella sua intervista rilasciata al portale olandese 'Rondo' fa capire chiaramente di voler proseguire il suo rapporto di lavoro con i bianconeri. Lo vedi come il capitano del futuro?
"de Ligt è un giocatore forte, importante per questa squadra e molto carismatico. Sinceramente non lo vedo come il capitano del futuro, non sembra in grado di prendersi le responsabilità anche al di fuori del campo. La fascia, a mio parere, è meglio darla ad un calciatore italiano, con il Dna della società. Locatelli, nel caso, lo vedrei più pronto ad indossarla".
Domanda secca: sostituiresti Dybala con Zaniolo?
"Sì, ad oggi sostituirei Dybala con Zaniolo. Purtroppo Paulo non riesce a dare continuità alle sue prestazioni, alcune di queste poi sono anche mostruose. Nicolò è un ragazzo giovane, a cui dar fiducia, nella Juve può solo che migliorare".
Si ringrazia Ruben Olivera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.