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Roberto Ayala: "Al Valencia servirà la gara perfetta, la Juve non avrà cali di concentrazione. Dybala? E' un grande campione, non deve andar via"

27.11.2018 13:45 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roberto Ayala: "Al Valencia servirà la gara perfetta, la Juve non avrà cali di concentrazione. Dybala? E' un grande campione, non deve andar via"
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© foto di Imago/Image Sport

Lo abbiamo visto in Italia con le maglie di Napoli e Milan, ma Roberto Fabián Ayala è stato uno dei punti cardini del Valencia con oltre 150 presenze e 9 gol messi a referto. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare della sfida di questa sera e non solo:

Sei stato una bandiera del Valencia e la sfida contro la Juventus è una sorta di ultima spiaggia per centrare la qualificazione. Che partita dovrà fare il Valencia a Torino?

"Sarà una sfida importante per il Valencia perché dovrà portare a casa un buon risultato per sperare di passare il turno. Giocare in casa della Juventus è sempre molto difficile, a maggior ragione quando affronti una squadra che mai come quest'anno è candidata a vincere la Champions. Gli spagnoli, se vorranno almeno centrare il pareggio, dovranno giocare la partita perfetta. Soltanto così, infatti, potrebbero tentare di giocarsi il tutto per tutto contro il Manchester United al Mestalla in occasione dell'ultima giornata".

Se il Valencia dovrà tentare il tutto per tutto, la Juventus invece è quasi qualificata. Ti aspetti un calo di concentrazione da parte dei bianconeri?

"In una grande squadra come la Juventus è difficile che il rendimento cali così facilmente. I tifosi vogliono sempre di più, i calciatori sono sempre molto stimolati e le continue rotazioni fatte dall'allenatore favoriscono tutto ciò. Qualsiasi giocatore bianconero che scenderà in campo sarà pronto per rappresentare al meglio la storia del club e il suo blasone".

Ronaldo, Dybala, Mandzukic, Douglas Costa, Cuadrado e Bernardeschi anche se non ci sarà. Questi sono i nomi che compongono il reparto offensivo della Juventus. Come si possono marcare tutti questi grandi campioni? Che gara dovranno fare i difensori del Valencia?

"Sì, la Juventus ha in rosa dei campioni che difficilmente puoi tenerli sotto controllo. Ronaldo, ad esempio, può non giocar bene per tutta la partita ma gli basta un pallone buono per far gol. I giocatori bianconeri hanno diversi modi per arrivare al gol, a Dybala basta un calcio di punizione mentre Mandzukic può segnare sul corner. Al Valencia servirà la gara perfetta anche in difesa, è l'unico modo per poter fermare la Juve".

Come lo stai giudicando Paulo Dybala? Si parla di un suo possibile addio anche per alcune prestazioni non esaltanti, ma ultimamente lo abbiamo visto bene con l'Argentina.

"Per noi argentini è un ottimo giocatore, la speranza è che possa far bene cosicché possa beneficiarne anche la nazionale. Secondo me dovrà rimanere alla Juve, è un grande campione ed è nel posto giusto per poter esprimere le sue qualità. Quest'anno può esser decisivo nel gioco di Allegri".

Prima affermavi che la Juventus è una delle serie candidate a vincer la Champions. Dunque può esser l'anno buono secondo te?

"Sì, penso che questo sia l'anno buono e sono molto grandi le possibilità per vincere la Champions League. Vedo un Barcellona in calo soprattutto nel gioco, il Real Madrid sta attraversando un brutto momento sia in Liga che in Europa. Credo che l'avversario più temibile si chiami Liverpool: mi piace il loro gioco e ha un buon funzionamento di squadra".

Stai seguendo il calcio italiano?

"Sì, in Argentina seguiamo tanto il calcio italiano e quindi sono informato sugli ultimi risultati. Il Napoli ha trovato una sua identità e un bel gioco, l'anno scorso ci è andato così vicino ma sta gareggiando contro una squadra dal passo veloce che è difficile da prendere. E la Juve non perde mai un match. Sono molto dispiaciuto per il Milan, non è all'altezza per lo scudetto e non ha continuità nel gioco. Purtroppo non ha l'identità del passato. Spero possa migliorare, così la Serie A sarà più divertente e più competitiva rispetto agli altri campionati d'Europa".

Infine una curiosità: sei mai stato vicino alla Juventus in carriera?

"No, nella mia carriera non sono mai stato vicino alla Juventus. C'erano già Ciro Ferrara e Paolo Montero, due grandi difensori come del resto lo erano tutti quelli che hanno giocato in bianconero".

Si ringrazia Roberto Ayala per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.