Il cugino di Pochettino: "Juve ipotesi fattibile, a Mauricio piacerebbe l'Italia per ritrovare i suoi avi"
"Hanno parafrasato il cognome indicandolo come "Pocettino" nel gergo verbale, ma confermo che si dice "Pochettino" all'italiana. Daniele, piemontese doc e cugino di Mauricio che tra pochi giorni disputerà la finale di Champions con il suo Tottenham, in esclusiva a TuttoJuve.com risponde ai rumors che vorrebbero il quarantasettenne nativo di Murphy vicino alla panchina dei bianconeri:
L'addio di Allegri ha aperto diversi scenari tra cui quello del possibile arrivo di tuo cugino sulla panchina della Juventus. A tuo parere può essere una ipotesi fattibile?
"Secondo me può essere una ipotesi fattibile, perché Mauricio è un allenatore che ha dimostrato di saper lavorare bene e la finale ottenuta con il suo Tottenham è un chiaro esempio. Se la giocherà come in tutte le partite, per me è l'anno giusto per trionfare. L'ho incontrato qualche mese fa, ho conosciuto una persona molto simpatica e disponibile. L'obiettivo dei bianconeri è, chiaramente, la Champions League e mio cugino è in possesso di tutte le qualità utili per poter allenare questo club".
Dunque piuttosto che profili italiani ma forse un po' più inesperti in Europa come Inzaghi, Sarri e Gasperini, sarebbe meglio puntare su di lui.
"Senza nulla togliere agli allenatori citati, Mauricio ha dimostrato di avere la giusta esperienza per poter allenare in Europa. Con il Tottenham ha saputo forgiare un gruppo di singoli che non era così conosciuto. Ci teniamo al cognome Pochettino e fa piacere che sia accostato alla Juventus, che ha sempre deciso per il meglio. Tutti in famiglia lo vorremo vedere in bianconero (sorride ndr)".
Hai parlato di ipotesi fattibile, per te che lo hai conosciuto è disposto a venire ad allenare in Italia? Ricordiamo che qualche tempo fa si è recato proprio in Piemonte per una questione burocratica.
"E' attratto sicuramente dall'Italia, ci ha proprio detto che vorrebbe venire nel nostro paese per ritrovare i suoi avi. Abbiamo parlato anche della cucina piemontese, la vorrebbe riprovare. La voglia c'è, ma onestamente non so se può convincerlo. Bisogna sempre vedere che cosa gli verrebbe eventualmente proposto, la decisione chiaramente spetta a lui. Noi, nel caso in cui dovesse accettare la Juve, lo accoglieremo a braccia aperte".
Lui ha già incrociato la Juventus nella Champions League dello scorso anno e al termine della contesa fu un po' polemico nei confronti dei rivali. A tuo parere, potrebbe essere un discriminante?
"No, credo che la polemica dell'anno scorso sia nata e conclusa in quel frangente. Non ci sarebbe nessun tipo di attrito, a volte gli inglesi hanno la tendenza a ricordare episodi del passato esattamente come lo facciamo anche noi. La Juve cerca un profilo vincente e Mauricio ha questa attitudine, come stile è un po' quello di Conte perché fa dell'agonismo e dell'intensita le sue armi vincenti".
Si ringrazia Daniele Pochettino per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.