ESCLUSIVA TJ - Matteo Caronni: "Sarà sfida aperta al Tardini. Giovinco, è già tutto deciso..."

15.02.2012 13:30 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Matteo Caronni: "Sarà sfida aperta al Tardini. Giovinco, è già tutto deciso..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In esclusiva per TuttoJuve.com il giornalista di Telelombardia Matteo Caronni ci introduce alla sfida fra Parma e Juventus

Matteo, oggi si recupera Parma-Juventus. Come i bianconeri anche i ducali sono stati costretti a una pausa forzata. Che partita ti aspetti?

“Mi aspetto una partita più a viso aperto di quanto si possa pensare. Il Parma è una squadra che, anche per caratteristiche, non fa una grande fase difensiva, poi tra le mura amiche sarà più propensa a scoprirsi più di quanto abbia fatto il Siena. Detto questo sarà la Juve a fare la partita, e mi aspetto una squadra di Conte molto carica per tornare in vetta”.

Giovinco è senza dubbio l’uomo più pericoloso e già in passato ha colpito la Juve. Può essere per lui una partita svolta per quello che succederà a giugno quando si deciderà il suo destino?

“No, onestamente credo sia tutto già deciso. Giovinco l'anno prossimo sarà un giocatore della Juventus. Immagino, però, che il giocatore voglia fare una gran gara contro la sua ex e futura squadra per dimostrare ancora una volta, a chi non ha creduto  in lui in passato, che si sbagliava”.

Tu lo vedresti bene in questa Juve di Conte?

“Assolutamente si. Io l'avrei riscattato già la scorsa estate, e so per certo che anche Conte lo aveva espressamente chiesto, ma Marotta ha voluto mantenere la parola data al Parma. Giocatori con la capacità di saltare l'uomo di Giovinco servono come il pane a Conte, e anche in ottica Champions avere un calciatore cresciuto nel tuo vivaio è molto importante”.

La Juventus è ancora imbattuta, tuttavia ha perso qualche punto per strada con le medio-piccole. Non è che questa imbattibilità e la ricerca di superare il record possa essere controproducente?

“Guardando le partite della Juve di quest'anno, non ho mai visto l'atteggiamento di una squadra che si accontenta del pareggio, credo quindi che i punti persi per strada siano più una conseguenza di un problema strutturale. La mancanza di un grandissimo giocatore che possa risolvere certe partite da solo”.

Il campionato, a causa del maltempo che rinvia le partite fatica a trovare una sua fisionomia e trovare date per i recuperi è sempre più complicato. Non converrebbe tornare a 16 o a 18 squadre per rendere più snello il torneo?

“Sicuramente questo aiuterebbe, ma credo sia più che altro una scusa o perlomeno un falso problema. Sia la Liga che la Premier League sono a 20 squadra eppure questi problemi non li hanno. In Inghilterra poi il clima non è certo più mite del nostro, quindi ritengo sia più una questione di strutture e capacità di organizzazione di certi eventi”.

Ieri sera è tornata in scena la Champions con le fasi calde. Quanto ti dà fastidio non vedere la Juventus?

“Parecchio, ma mi consolo guardando la classifica e sapendo che devo resistere ancora pochi mesi”.

Il Milan, per come ha vinto a Udine ha dato un segnale notevole al campionato. Cosa ti aspetti da questi mesi finali?

“Il Milan ha dimostrato di avere un gran carattere e ha fatto capire a tutti che per la vittoria finale sarà un testa a testa fino alla fine. Avesse perso avrebbe dato alla Juve 2 matchpoints probabilmente decisivi”.

Del Piero-Juve: credi in un happy ending a sorpresa?

“Ritengo che ormai non ci siano più le basi per ricomporre la frattura. Questa sarà l'ultima stagione di Alex in bianconero e mi auguro che la Juve vinca lo scudetto, perchè sarebbe il modo migliore per concludere una carriera leggendaria”.