LA LANTERNA VERDE - Ora deve essere bravo Giuntoli: tutti puntano a guadagnarci con la Juventus

Si sa, quando una società è obbligata ad acquistare, chi vende drizza le orecchie e fa di tutto per provare a strappare più soldi possibile. È la legge della domanda e dell’offerta. Tuttavia, se è la Juventus il club pronto ad acquistare, direi che si tende a esagerare. Ci sono cartellini che lievitano a peso d’oro per il semplice motivo che, dalla parte dell’acquirente, c’è la Vecchia Signora. Un “giochino” che andava bene tanti anni fa, quando era applicato, oltre che alla Juventus, anche a Milan e Inter ma, onestamente, non ritengo sia una buona strada al giorno d’oggi. Ormai, almeno in Italia, non ci sono più club che possono investire milioni a palate. Per i guadagni extra lusso bisogna rivolgersi alla Premier League (anche lì meno rispetto al recente passato) o a chi gestisce la Saudi Pro League. 
Per questo ritengo che, in questo gioco dalle regole bizzarre, sia fondamentale il ruolo di Giuntoli. Il nuovo “uomo mercato” del club bianconero deve essere bravo a spendere il giusto, senza farsi abbindolare e, soprattutto, senza farsi fregare, sportivamente parlando, da nessuno. Se la Juventus si interessa ad un giocatore, non è che, di colpo, la sua valutazione raddoppia…
Penso a Koopmeiners, Di Lorenzo, Calafiori e qualsiasi altro giocatore nell’orbita bianconera. Mi pare che, chi potrebbe venderli, voglia farci un gruzzolo ancora maggiore, visto che a richiederli è la Juventus.

Tutto normale? Potrebbe anche essere ma, ripeto, sta in Giuntoli trattare al meglio e scongiurare spese folli e “fuori mercato”. Il fatto che stia lavorando molto sottotraccia mi fa ben sperare. Ogni giorno si sprecano gli articoli su presunte trattative imbastite da Giuntoli ma, al momento, solo lui sa cosa sta facendo e con chi sta trattando. Onestamente, credo sia un bene…
Come ritengo sia cosa buona e giusta non farsi prendere al bavero dalla mamma di Rabiot. Sul figlio mi sono ricreduto. Sembrava una caricatura di un giocatore vero, invece si è dimostrato un signor centrocampista. Tuttavia, non vanno dimenticati i primi anni in bianconero, quelli del buio totale. La mamma, colei che lo gestisce, dovrebbe mettere sulla bilancia tanti fattori prima di formulare la sua richiesta d’ingaggio. Uno sicuramente, ovvero che, se è cresciuto tanto come giocatore, il merito va anche alla Juventus (Allegri) che ha continuato a credere in lui anche quando deludeva (tanto) in campo…
Nella speranza che, settimana prossima, possa dare il benvenuto ufficiale a Thiago Motta, lascio lavorare il buon Giuntoli, fiducioso e curioso allo stesso tempo di capire chi e come ci porterà.