IL SANTO DELLA DOMENICA - DAL MERCATO AL CAMPO CON RINNOVATA FORZA. MA ATTENZIONE AL TROPPO ENTUSIASMO...

31.08.2024 23:00 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  DAL MERCATO AL CAMPO CON RINNOVATA FORZA. MA ATTENZIONE AL TROPPO ENTUSIASMO...
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E’ suonato il gong, e diciamo la verità, dopo i fuochi di artificio di questa sessione estiva, un pò ci dispiace. Giuntoli, ha prima demolito e poi ricostruito, buttando giù praticamente tutta la Juve del passato, alla quale comunque diciamo grazie, per poi mettere in piedi delle fondamenta solide, ci auguriamo, ma soprattutto logiche con vista sul futuro. Bravo Cristiano, e grazie per le emozioni di un di un mercato che non vedevamo da tempo. Ma grazie anche per aver nuovamente acceso un entusiasmo che mancava da tanto. Adesso però si resetta tutto e guai a pensare a quello che è successo, a quello che poteva succedere e magari non è accaduto. Ora si pensa solo al campo, l’unico giudice incontrovertibile.

La palla dunque passa a Motta. Il tecnico bianconero sa che l’asticella si è alzata, che partire con il piede giusto fa bene, ma che nulla è stato fatto. Si lavora sul collettivo, sul concetto di squadra e non di singolo  (motivo per cui Chiesa è stato ceduto e quasi mai preso in considerazione) sulle motivazioni e sulla fame di ogni singolo giocatore. Le immagini che ci regala la Juventus del dietro le quinte, per quanto debbano essere sempre prese con le molle, ci regalano proprio queste sensazioni. Di un clima di serenità, condivisione e voglia di regalare qualcosa di importante.

Ma attenzione ai facili entusiasmi e al tutto troppo bello. Già dalla partita di questa sera con la Roma avvelenata ferita e incattivita, servirà qualcosa di più. I giallorossi hanno qualità e giocatori diverse da quelle di Como e Verona, ragion per cui l’attenzione dovrà essere sempre a mille, cosi come nelle due gare precedenti, alzando però il livello di ogni momento della gara. Partita che forse arriva troppo presto, ma che mette già la banda di Motta davanti ad una bella responsabilità.

Una cosa però vorrei sottolineare anche da queste colonne, cosi come fatto più volte in questi giorni dai microfoni di Radio Bianconera. I risultati sono importanti e determinano umore e sensazioni, ma a prescindere da tutto, sarebbe bello immaginare che questa ideale luna di miele che si è creata nell’ambiente juventino, potesse andare avanti il più a lungo possibile. Mai dovrà essere dimenticato che è iniziata una fase nuova e che la ricostruzione non potrà avvenire solo in poche settimane. Detto ciò non dimentico che: Vincere non è importante ma l’unica cosa che conta…