Ravanelli: “Non voglio nascondermi, mi aspettavo una chiamata dalla Juventus per chiedermi di rientrare in una società che…”

07.09.2024 19:45 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Ravanelli: “Non voglio nascondermi, mi aspettavo una chiamata dalla Juventus per chiedermi di rientrare in una società che…”
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Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, ha parlato a "Il Foglio": 

L’OM ti ha dato la possibilità di rientrare nel mondo del calcio. Ti aspettavi che quest’offerta arrivasse prima o poi dalla Juventus alla quale hai regalato, con il tuo gol all’Ajax nel 1996, l’ultima Champions League?
"Sì, non voglio nascondermi dietro a un dito. Mi aspettavo che arrivasse una chiamata per chiedermi di rientrare all’interno di una società che è stata la mia vita, la mia squadra del cuore. Cosa che è successa con Longoria che mi ha aperto la sua porta principale. Quando non c’è, sono io a rappresentare lui e il Marsiglia. È fantastico, un sogno così l’avevo solo vissuto il primo giorno alla Juve".

Conte ha fatto bene ad accettare la sfida del Napoli?
"No, secondo me ha preso un rischio grossissimo, non l’avrei mai fatto. So che Antonio non può vivere senza calcio. Ma conoscendolo bene so anche quello che pretende da una società e dai giocatori. Sarà difficile portare avanti il suo progetto a Napoli. Se ci riuscirà, sarà un miracolo. Faccio fatica a pensarlo, ma glielo auguro, uno come lui potrebbe pure farcela".