LA LANTERNA VERDE - La solitudine di Vlahovic: destino già deciso?

23.01.2025 00:05 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - La solitudine di Vlahovic: destino già deciso?

Alla fine, torno sempre a parlare di Dusan Vlahovic. A volte mi pare sia un’ossessione. Il problema è che, purtroppo, il ragazzo continua a fare notizia e, spesso, non per meriti sportivi. Ok, voglio essere chiaro: sono profondamente allarmato per quanto sta accadendo al serbo…Non deve essere facile sentire il proprio allenatore che spiega la tua assenza dal campo con la motivazione peggiore per un calciatore: scelta tecnica. E non deve essere bello, nella gara successiva, doversene restare in panchina per quasi tutti i 90’ a guardare un falso nueve (Nico Gonzalez) giocare al tuo posto. Da centravanti puro, è un grande smacco constatare che il tuo allenatore ti preferisce un “fuori ruolo”.
Che sta accadendo a Dusan Vlahovic? Appurato che non è una questione legata alla condizione fisica (come ha spiegato Thiago Motta), è chiaro che c’è dell’altro. La sensazione, almeno da osservatori attenti ma esterni all’ambiente è che il serbo abbia esaurito il suo credito. Thiago Motta pare aver deciso di puntare su altro e altri, mettendolo da parte, almeno per il momento. C’è un forte senso di profonda solitudine nel viso di Dusan Vlahovic, quasi si sia reso conto che non è insostituibile, anzi… I suoi gol, tutto sommato, li ha fatti (12 in stagione), eppure non è più “centrale nel progetto”. Nessuno sa se sia solo una questione temporanea (magari legata al mercato in essere) ma, indubbiamente, è davvero una situazione pesante per il 9 della Juventus. 
Ha tirato la carretta per settimane, giocando anche quando non era al top. Si è adeguato al volere dell’allenatore (ricordate il lamento per il dover correre troppo per difendere) e, in più occasioni, ha risolto grane vere. Tutto dimenticato.

Prima le partite da comprimario, ora l’arrivo di Kolo Muani. Dusan Vlahovic non può essere contento, non lo sarebbe nessuno nei suoi panni. Lui è un gladiatore, uno che va in campo per spaccare tutto. Essere “lasciato da parte” è un duro colpo al suo esplosivo carattere.
Ora ha due opzioni tra cui scegliere: tirarsi su le maniche e dimostrare a Thiago Motta che si sta sbagliando, magari facendo la differenza quando sarà chiamato in causa. Oppure, accettare la situazione e guardarsi attorno. In fin dei conti, resta uno degli attaccanti più interessanti d’Europa. Forse sto esagerando? Non credo…
Dusan Vlahovic ha tanti difetti ma è molto trasparente per quanto riguarda il suo carattere. Vuole sempre il meglio per sé stesso e la squadra. Vuole sentirsi al centro dell’attenzione. Restare a guardare gli altri giocare non è una condizione con cui può convivere. Thiago Motta, come è giusto che sia, sta facendo le sue valutazioni e scegliendo quello che ritiene il meglio per la squadra ma, ad onor del vero, Dusan Vlahovic resta il miglior attaccante (puro) dell’intera rosa. Se è motivato, può fare molto bene…