Borsa, dopo il pari in Belgio la Juventus perde oltre il 4%. In forte calo anche la Lazio

Le Borse europee hanno chiuso la seduta in ordine sparso, influenzate dalla tensione causata dalle possibili decisioni di Donald Trump in merito ai dazi.

L'annuncio del neo presidente Usa riguardo un significativo investimento degli Stati Uniti in infrastrutture per l'intelligenza artificiale ha attirato l'attenzione degli investitori.

La Borsa di Milano si è distinta negativamente rispetto alle altre principali piazze europee, influenzata dalla performance delle banche. Il Ftse Mib ha perso lo 0,57%, chiudendo a 35.854 punti, mentre l'FTSE Italia All-Share ha terminato la giornata a 38.084 punti.

Francoforte ha registrato un aumento dell'1,01% e Parigi dello 0,86%, mentre Londra è rimasta pressoché invariata con un leggero calo dello 0,04%. Madrid ha registrato una perdita dello 0,37%.

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è rimasto stabile a 107 punti, con il rendimento del decennale italiano che è salito al 3,6%.

Sul fronte delle aziende, a Piazza Affari, Prysmian ha guadagnato il 3,42%, beneficiando delle notizie sugli investimenti in infrastrutture per l'intelligenza artificiale. Altre aziende come Leonardo, Iveco e Amplifon hanno visto incrementi rispettivamente dell'1,56%, dell'1,37% e dell'1,12%. Il settore del lusso ha mostrato crescita, con Cucinelli e Moncler che hanno registrato aumenti dell'1,37% e dello 0,38% rispettivamente.

Pirelli e Stellantis hanno registrato performance positive con rialzi dello 0,94% e dello 0,38%, mentre Snam è rimasta quasi invariata con un incremento dello 0,07%.

Tuttavia, il settore delle utility e dell'energia ha subito perdite notevoli. A2a ha perso il 2,95%, Hera il 2,04%, Saipem l'1,59%, Enel l'1,55% e Eni lo 0,36%.

Le banche hanno avuto una giornata difficile; Mps ha registrato una perdita del 2,30%, Banco Bpm dell'1,63%, Unicredit dello 0,88%, Bper dell'1,61% e Intesa dell'1,54%. Anche Campari e Nexi hanno chiuso in calo, rispettivamente del 1,99% e dell'1,85%. Tim ha perso lo 0,77% e Stm lo 0,57%.

Nel FTSE MidCap, Cembre, Technoprobe, LU-VE Group e Lottomatica hanno mostrato forti guadagni, con aumenti del 3,91%, del 3,70%, del 3,39% e del 2,48% rispettivamente. Carel Industrie ha segnato un incremento dello 0,9%.

Tra le peggiori performance, Alerion Clean Power ha chiuso a -4,51%, ERG è scesa del 4,29%, Juventus ha perso il 4,20% all'indomani del deludente pareggio in Champions League contro il Brugge. La Lazio lascia sul terreno il 3,45%. IREN ha visto una diminuzione dell'1,93%.