Il mistero Lionrock e il sorrisino

29.05.2024 08:45 di  Claudio Zuliani   vedi letture
Il mistero Lionrock e il sorrisino

Metti una sera in televisione a parlare di mercato, tanto. A parlare di Juventus, il caso dello stipendio di Allegri e di tutto quello che a Milano splende perché c’è sempre il sole. Ma una volta non c’era la nebbia? No, cari miei, spazzata via dal racconto mediatico. All’improvviso arriva il blocco su Lionrock perché con tutto il parlare sui social, una finestra dobbiamo pur dedicargliela. Introduzione con risatine degli opinionisti nerazzurri, quelli che per la Juve invocavano il rischio serie B.

Parola all’esperto che racconta brevemente lo scenario possibile con condizionali e supposizioni. La Reuters diventa improvvisamente una piccola agenzia e il racconto basato sull’intervista ad anonimo non meglio identificato, ergo ci vogliono le prove. Le stesse prove che per la Juventus non vanno mai cercate perché basta una battaglia mediatica fatta per bene a sancirne la colpevolezza. Piccolo dibattito in studio mandato in vacca dal classico sorrisino sarcastico e dal mancato approfondimento con la scusa che “non siamo esperti di alta finanza”. Ecco come si fa, dobbiamo imparare da loro. Conoscenze ai piani alti, poteri forti in difesa, barricate mediatiche e truppe cammellate nei salotti che contano. Il campo viene di conseguenza.