Sassuolo-Juventus 3-3: le pagelle. Pjanic delizia, Szczesny da applausi. In ombra Chiellini
Szczesny 7 - A più riprese tiene letteralmente a galla la squadra con tre interventi da applausi. Prodigiosi, tra tutti, l’intervento sul tiro di Muldur con deviazione che modifica la traiettoria a pochi passi dalla linea di porta e la smanacciata sul tiro a botta sicura da chi passi di Traorè. Non può niente sui gol del Sassuolo.
Danilo 6,5 - Apre le danze dopo pochi minuti con una saetta dal limite dell’area di rigore che coglie di sorpresa Consigli e mette, almeno sulla carta, la gara in discesa. Boga è un cliente scomodissimo che riesce a limitare con buoni risultati. Dormita sul terzo gol di Caputo che gli scappa troppo facilmente alle spalle.
De Ligt 6 - Fa la guerra con gli avversari e con la propria spalla che gli complica tutta la gara condizionandone gli interventi. La squadra subisce tanto, fa il possibile.
Chiellini 5 - Enorme difficoltà per il capitano bianconero che arriva tardi quasi su tutti i movimenti degli attaccanti avversari. La terza presenza stagionale in A, dopo quelle con Parma e Spal, finisce dopo 45 minuti (46’ Rugani 5,5 - Pareva pronto a partire dal primo minuto ma lo si vede solo a inizio secondo tempo. Soffre la velocità degli attaccanti del Sassuolo).
Alex Sandro 6,5 - Appare in condizioni fisiche non ancora ottimali e soffre non poco la verve di Berardi che lo punta continuamente con buoni risultati. Ha il pregio di farsi trovare al posto giusto quando infila il gol del 3-3. Nel finale salva sulla linea il piazzato di Boga.
Bentancur 5,5 - Torna mezzala per la prima ora dopo la parentesi davanti alla difesa contro l’Atalanta. Segue l’andamento altalenante della squadra con uscite e aggressioni in avanti ma anche con qualche amnesia che costa. Come la sciocchezza a inizio ripresa: recupera il pallone ma poi lo perde e commette il fallo al limite dell’area di rigore da cui arriva il gol del pareggio direttamente su punizione di Berardi.
Pjanic 6,5 - Delizioso. Vede Danilo su azione d’angolo e lo serve perfettamente dandogli l’opportunità di sbloccare la gara. Poi illumina poco dopo un filtrante di prima intenzione dal cerchio di centrocampo che mette solo davanti al portiere avversario Higuain per il raddoppio. Poi cuce e rattoppa fino al calo fisico (57’ Rabiot 6,5 - Ingresso estremamente positivo: fa girare il pallone con buona velocità e si inserisce in area di rigore con continuità andando anche vicino alla gioia personale).
Matuidi 5 - Non fa mai mancare la sua generosità sia in copertura che in aggressione in avanti per cercare di portare il pressing sul possesso palla della squadra di De Zerbi. Tencnicamente va però in difficoltà nel servire con precisione i compagni e aiutare nel palleggio (86’ Ramsey S.V.).
Bernardeschi 5,5 - Parte col piglio giusto con buoni spunti sulla fascia. Col passare del tempo si vede meno in zona offensiva: si preoccupa quasi totalmente della fase di copertura, ma ha un paio di guizzi quando mette in condizioni di segnare Ronaldo e Rabiot. Era diffidato, l’ingenua ammonizione gli farà saltare il big match con la Lazio (62’ Douglas Costa 6 - Come gli capita spesso entra con buona lena cercando il guizzo decisivo. Ha il merito di svegliare la squadra assieme a Rabiot).
Higuain 6,5 - Il movimento in occasione della sua rete è da far vedere alle scuole calcio: scappa in mezzo ai centrali del Sassuolo con tempismo perfetto infilando poi Consigli col destro a incrociare. Poi si mette a disposizione ma viene servito col contagocce (57’ Dybala 5,5 - Prova ad accendere la luce in un momento in cui l’interruttore dei compagni è slittato su OFF. Gioca tanti palloni che vuole addosso per provare a incidere. Non riesce a fare la differenza, se non con una verticalizzaione perfetta che CR7 spreca).
Cristiano Ronaldo 5 - Questa sera gli manca il solito killer instinct. Ha un paio di grandi occasioni: la prima era verosimilmente riuscito a concretizzarla ma Chiriches salva con tempismo e fortuna. La seconda, non semplice, gli rimane strozzata sotto al sinistro.
All. Sarri 5,5 - Partenza a razzo col doppio vantaggio. Poi la squadra deve soffrire come anticipato nella giornata di ieri dalle sue parole, ma non dà l’impressione di saperlo fare come negli anni scorsi. Strappa un punto su un campo difficile. La Lazio non guadagna niente, domani l’Inter può accorciare.
L’AVVERSARIO
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 5; Muldur 6,5, Chiriches 5,5 (75’ Marlon 6), Peluso 5, Kyriakopoulos 6,5; Locatelli 6,5, Magnanelli 6 (67’ Bourabia 6); Berardi 7 (86’ Ferrari S.V.), Djuricic 7 (67’ Traorè 6,5), Boga 5,5 (86’ Raspadori S.V.); Caputo 7. All. De Zerbi 6,5.