MOTTA ACCETTA LE CRITICHE E CONFESSA CHE NON SIAMO DOVE DOBBIAMO STARE, MA CHIEDE DI RESTARE UNITI
Un Thiago Motta molto deluso dopo il pareggio contro il Venezia, deluso come mai in stagione e in effetti ha totalmente ragione.
Il tecnico confessa: "Non abbiamo fatto una buona prestazione stasera, si vede dal risultato. Abbiamoa affrontato una squadra che ha difeso molto bene ma noi sicuramente dobbiamo fare meglio, ogni partita ha la sua storia, emotiva, di responsabilità e oggi non possiamo essere contenti della prestazione e del risultato. Abbiamo portato la gara dalla nostra parte con l'1-0 allora dobbiamo continuare ad andare avanti, a trovare soluzioni in attacco per chiduere la partita ma non lo abbiamo fatto e abbiamo permesso all'altra squadra di tornare in partita. Non esistono giustificazioni in questo momento, ma quelle gare sono state aperte contro squadre avversarie che dovevano prendere la responsabilitò di prendere l'iniziativa per vincere, mentre oggi è stato diverso. Non è una giustificazione, è una realtà oggi: dopo il vantaggio dobbiamo continuare ad attaccare e avere fiducia nei compagni per chiudere la partita e non aspettatre che passi il tempo per vincere 1-0. Contro determinate squadra vedi questa cosa non puoi farla perché loro continuano ad attaccare e a cercare il risultato. E' la nostra realtà oggi e dobbiamo migliorare. Non possiamo essere contenti del nostro momento in campionato dopo la partita di oggi e questo non era il risultato che stavamo cercando. Noi, in questo momento, dovevamo fare una prestazione migliore e un risultato diverso. Non ho mai parlato di Scudetto e non è il momento di parlare. Ora è il momento di cambiare con la prossima partita. Dobbiamo cambiare questa storia. Non è una partita delicata. È diventata delicata perchè noi non siamo riusciti a fare quello che dovevamo. Siamo andati in vantaggio e dovevamo provare a chiudere la partita non ci siamo riusciti e abbiamo dato vita al nostro avversario".
La Juve non rischia: "Sicuramente quando deve andare a fare la partita di oggi, ripeto di oggi, devi cercare dei rischi, ma abbiamo avuto delle difficoltà. Loro hanno cercato di toglierci gli spazi e noi abbiamo trovato difficoltà nel creare le occasioni da gol per chiudere la partita".
Motta parla anche della situazione con i tifosi: "I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e le loro senzazioni. Quando finisce la partita gli stessi giocatori sono i primi che vogliono vincere e cambiare le cose, ma per me non esiste il momento. Succede, non è la prima volta e non sarà l'ultima. Noi dobbiamo essere uniti e continuare ad andare avanti, per il bene della Juventus e della squadra, vogliamo tutti cambiare questa situazioni e i giocatori sono i primi a volerlo. Ripeto, i tifosi sono liberi di esprimere le loro sensazioni ma è il momento di rimanere uniti e insieme per cambiare questa situazione perché possiamo farlo. Penso sia normale, perchè la frustrazione esiste da parte di tutti, i primi i giocatori, perchè sanno perfettamente che possiamo fare meglio, Dobbiamo rimanere uniti, insieme e pensare già alla prossima partita di cambiare la storia. La storia dice che quando ci troviamo cond elle squadre che attaccano di meno o che non hanno così bisogno del risultato e noi dobbiamo prendere l'iniziativa, abbiamo un po' più di difficoltà per le cose che ho detto prima: ci sono meno spazi, meno tempo di gioco e dobbiamo arrivare bene in quelle zone di gioco e chiudere la partita. Oggi siamo andati in vantaggio, si è messa un po' meglio, ma non siamo stati capaci di chiuderla".
La situazione ora è molto delicata, i pareggi sono mezze sconfitte o si torna a vincere o sarà la fine.